dall’ufficio stampa del Comune di Nichelino:
Lo scorso 27 marzo 2015 il Ministero dell’Interno ha revocato la scorta all’imprenditore calabrese Pino Masciari, cittadino onorario di Nichelino, che dal 1997 si trovava sotto il programma di protezione dei testimoni per aver subito pressioni, estorsioni, attentati e minacce di morte da parte dell’Ndrangheta. Masciari nel 1994 aveva denunciato i fatti di mafia di cui era stato testimone.
Il sindaco di Nichelino Angelino Riggio, l’assessore alla Legalità Diego Sarno, e tutta la Città di Nichelino, chiedono l’immediato ripristino della scorta a Masciari che oggi vive in Piemonte, territorio in cui l’Ndrangheta è da tempo una realtà radicata, come dimostrano le inchieste Albachiara e Minotauro. Nel prossimo consiglio comunale nichelinese verrà presentato dai capigruppo di maggioranza, e votato, un ordine del giorno indirizzato al Presidente della Repubblica e al Ministro dell’Interno per chiedere di riammettere Pino Masciari nel programma di protezione testimoni di cui usufruiva fino al 26 marzo.
Qui il documento ufficiale dell’ODG del Comune di Nichelino votato all’unanimità con firma da parte di tutti i gruppi politici.
Articolo stampa su “Il Mercoledì” sulla mozione in Consiglio Comunale