E\’ anche quest\’anno un 25 Aprile amaro per la Famiglia Masciari. Ottavia, Francesco, Marisa e Pino continuano il loro triste esilio lontano dalla loro terra. Non ci stancheremo mai di denunciare questa condizione assurda e intollerabile di vita.
Il 25 Aprile è la festa della Liberazione: i Masciari però sono ancora deportati. Si, Amiche e Amici della Rete perdonateci lo sfogo ma i Masciari sono ancora prigionieri. Non possono cioè tornare a vivere e lavorare in Calabria. Lo Stato non assicura loro protezione sufficiente per riprendere la strada del ritorno a casa.
Ma che razza di democrazia è questa? Cosa significa concretamente la parola libertà se chi denuncia smette di vivere una vita normale? I Masciari stanno lottando con tutte le forze per vivere liberamente la loro vita. Nonostante tutto vanno avanti con fierezza e dignità. Oggi, ricordando i sacrifici e i lutti della lotta di Liberazione, nel nostro pensiero e cuore ci sia anche un piccolo pezzo di memoria per non dimenticare chi si sta battendo con coraggio contro le mafie. Buon 25 Aprile a Tutti, ma soprattutto alla straordinaria Famiglia Masciari.
Silvio Carbone, Amici di Pino Masciari