Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato un ordine del giorno del Movimento 5 Stelle
Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato un ordine del giorno del Movimento 5 Stelle che impegna la Giunta Chiamparino a chiedere il ripristino immediato della scorta a Pino Masciari, l’imprenditore edile calabrese che è stato sottoposto a programma di protezione nel 1997, per aver denunciato i suoi estorsori legati alla ‘ndrangheta.
Il documento, presentato dalla consigliera Stefania Batzella, è stato approvato all’unanimità. Pino Masciari è stato sottoposto al programma di protezione fino al 26 marzo scorso, giorno in cui la scorta è stata rimossa senza alcun avviso. “Lo Stato – afferma Batzella – ha il dovere di garantire un’adeguata sicurezza per i testimoni di giustizia che svolgono un prezioso servizio nella lotta alle organizzazioni mafiose.
Doppiamente importante garantire la sicurezza di Pino Masciari, visto che risiede nel territorio piemontese dove la presenza della ‘ndrangheta è ampiamente documentata dalle indagini”.
“Chi ha il coraggio di denunciare l’ingiustizia mafiosa – ha detto Nino Boeti (Pd) non può essere abbandonato a se stesso. Non si può lasciare solo un testimone di giustizia, cittadino onorario di molti comuni del Piemonte”.
Documento originale dell’ordine del giorno