A lasciare sconcertati purtroppo non è solo la cifra delle persone che si fingono povere nel nostro paese, che truffano lo Stato -e quindi noi stessi – derubandoci, ma soprattutto il numero dei dipendenti pubblici denunciati appunto per truffe e false dichiarazioni . Questi infatti, da gennaio a ottobre di quest\’anno, sono stati 5.073.
È impietoso l’ultimo rapporto della Guardia di Finanza: i danni erariali provocati da funzionari e impiegati infedeli ammontano a 2 miliardi e 22 milioni di euro; quelli per le truffe sono pari a un miliardo e 358 milioni di euro.
Risultano essere decine di migliaia le persone riescono a ottenere benefici senza averne i requisiti. Su 8.000 controlli effettuati, sono stati trovati 2.500 soggetti che hanno indebitamente beneficiato di prestazioni sociali agevolate come l’accesso in corsia preferenziale ad asili nido ed altri servizi per l’infanzia, la riduzione del costo delle mense scolastiche, i “buoni libro” per studenti e le borse di studio, i servizi socio sanitari domiciliari, le agevolazioni per i servizi di pubblica utilità, quali luce o gas.
E tutto questo non rappresenta soltanto un danno economico per la collettività, ma una vero e proprio \”colpo basso\” per coloro che poveri lo sono veramente, e che – pur avendone diritto – non riescono ad ottenere gli aiuti stanziati dalle pubbliche amministrazioni.