(ASCA)- VIBO VALENTIA
(ASCA)- VIBO VALENTIA
(ASCA) – Vibo Valentia, 4 set – ”Penso che al punto in cui siamo arrivati, il problema non si risolve nemmeno espellendo dalle associazioni quegli imprenditori che pagano il pizzo e che sono tantissimi. Bisognerebbe, invece, espellere dai partiti e dal Parlamento anche quei politici che chiedono tangenti sugli appalti e di cui ho una esperienza e conoscenza diretta”. Lo afferma l’ex imprenditore vibonese Pino Masciari, dal suo rifugio, definito uno dei piu’ importanti testimoni di giustizia d’Italia, che con le sue denunce ha spedito in galera decine e decini di estorsori, nel dichiararsi d’accordo con la dichiarazione di Nello Ruello. ”Sono dovuto scappare dalla mia Calabria per poter salvare la mia vita e quella della mia famiglia, vivendo da 11 anni come un penitente, come colui che deve pagare il conto di una colpa. Ma quale colpa? Quella d’aver denunciato i miei estortori, gli ‘ndranghetisti e un sistema d’illegalita’ diffusa nei livelli politici e istituzionali.
E’ forse una colpa questa! E se una colpa non e’ stata, adesso voglio ritornare nella mia citta’ di Serra San Bruno, per rifare l’imprenditore. Sono questi gli esempi, l’unico modo, con cui lo Stato puo’ incominciare a debellare la mafia. Tutto il resto sono chiacchere che lasciano il tempo che trovano”.
red/sam/alf
fonte: (Asca)