Foto di Ivo Serentha

Per motivi di sicurezza non abbiamo anticipato l’appuntamento ma ora con piacere possiamo pubblicare che l’8 settembre gli Amici di Beppe Grillo di Torino hanno invitato Pino Masciari a partecipare al V-Day, il Vaffanculo Day, per averlo con loro e nel contempo essere al suo fianco.

Pino Masciari ha firmato la proposta di legge per chiedere un Parlamento libero dalle presenze di condannati in via definitiva, un limite alla politica di professione e il ritorno alla preferenza elettorale svincolata dal controllo delle segreterie di partito.

Per motivi di sicurezza non abbiamo anticipato l\’appuntamento ma ora con piacere possiamo pubblicare che l\’8 settembre gli Amici di Beppe Grillo di Torino hanno invitato Pino Masciari a partecipare al V-Day, il Vaffanculo Day, per averlo con loro e nel contempo essere al suo fianco.

Pino Masciari ha firmato la proposta di legge per chiedere un Parlamento libero dalle presenze di condannati in via definitiva, un limite alla politica di professione e il ritorno alla preferenza elettorale svincolata dal controllo delle segreterie di partito.

Proposta di legge per la quale si sono raccolte 300.000 firme in tutta Italia. 300.000 in un solo giorno .

Pino Masciari è arrivato accompagnato dalla sua scorta e ha passato il pomeriggio insieme ai cittadini che hanno riempito la centralissima e storica Piazza Castello di indignazione accompagnata da una civilissima lunghissima coda.

Presenza culminata con un intervento di Pino dal palco allestito per animare l\’intera domenica, e intervistato dal giornalista Piero Ricca ha raccontato a migliaia di torinesi la sua storia: come sempre la storia di Pino e della sua famiglia ha suscitato vivo interesse e emozione, non solo per le vicissitudini umane ma crediamo pure per il simbolo che la storia di Pino incarna: finchè un cittadino che testimonia contro il crimine e si affida allo Stato e alle sue Leggi si ritrova lui imprigionato, lui privato delle libertà fondamentali, allora non ci sarà sicurezza e civiltà per alcuno di noi.

Il pubblico è stato colpito e avvinto dalla storia di Pino Masciari, per questo si sono avvicinati a lui dopo il suo discorso con gli occhi commossi, accalcandosi per stringergli la mano e ringraziarlo, in particolare i molti torinesi di origine calabrese: ci ritornano alla memoria padre e figlio che hanno atteso compostamente la fine di una delle tante interviste richieste a Pino per poter stringere la mano al loro conterraneo e ricevere ancora un\’iniezione di conforto e speranza dal nostro caro Pino, doti inesauribili del quale per fortuna sua ma soprattutto nostra è ben dotato.

Radio Impronta Digitale intervista Pino Masciari – foto di Mauro G.

Raccogliendo a caldo le testimonianze di alcuni Amici di Beppe Grillo, del quale faccio parte, è stato chiaro che per quanto riguarda la vicenda decennale di Pino c\’è una sola cosa da fare e dire: siamo al fianco di Pino, sempre e comunque, siamo tanti ma saremo sempre di più, portando all\’attenzione la sua storia, e vogliamo vedere tutelato al meglio un cittadino probo come lui, per lui e di riflesso per la Società tutta.

A suo tempo vennero dette delle parole che tuttavia sono valide: la storia di Pino Masciari è il barometro dello Stato dell\’Italia. Attendiamo tutti di vedere il sereno.

Ringraziamo chi collaborerà per segnalarci immagini e video della giornata trascora da Pino a Torino. Ringraziamo ad esempio Ivo che bruciandoci sul tempo ci ha dato subito l\’immagine di apertura, e anche un bellissimo commento che per correttezza riportiamo e ricopiamo su questo articolo.

Ti ho visto oggi sul palco a Torino, presentato da Piero Ricca, gran bel personaggio a cui ho voluto stringere la mano come avrei fatto con te, c’e’ assolutamente bisogno di persone come tu interpreti, la tua sofferenza e della tua famiglia sono la prova che il mezzogiorno puo’ risorgere, ci vorranno anni, molto tempo, ma non potra’ che esser cosi’.

Ho voluto sul mio spazio testimoniare con la foto che ti ritrae, la tua storia, tu e tutte le persone virtuose che non hanno il cappello in mano, sono l’orgoglio di questo paese, spero che il movimento di Beppe Grillo si diffonda e renda la politica del nostro paese finalmente vicina alle persone, e’ solo la gente onesta vada a rappresentare tutti noi.

Con affetto,

Ivo Serentha

Aggiornamento delle 15:17

In poche ore abbiamo già cominciato a ricevere immagini che come vedete abbiamo prontamente caricato sul blog. Potenza della Rete! Grazie a tutti…. e lasciate i vostri commenti qui!

11 Risposte

  1. Irene Magistro ha detto:

    Il tuo nome dovrebbe risuonare sulla bocca di tutti come grande esmpio di civiltà, coraggio e senso della giustizia…in tutta l’Italia, ma sopratutto nella tua terra.
    Il mio preciso intento è diffondere in tutti i modi possibili la tua esperienza, perchè è d’obbligo ricordare che esistono persone come te e che per questo motivo, se fossero di più, se ti prendessero ad esempio, tutti uniti si potrebbe vincere la lotta contro il racket.

    Ho fatto un sogno: tutti i commercianti di crotone, nello stesso giorno, alla stessa ora dicevano no all’estorsione e così tutti gli altri in calabria…se fosse un evento gestito con le dovute cautele ed accorgimenti da parte delle forze dell’ordine, da parte dello Stato…chissà…tutti insieme.

    Mi auguro di vederti presto uomo libero…anche se in effetti sei più libero tu di tutti quelli che possono godere solo un’apparente libertà.

    Con immensa stima

    Irene Magistro

  2. angela ha detto:

    Mi sono commossa a leggere la tua storia…sono calabrese di nascita e nel cuore, astigiana d’adozione. Non ci sono parole per descrivere il tuo coraggio. Spero che tutti gli italiani si rendano conto che l’unico modo per venire fuori da certi meccanismi contorti è l’impegno civico personale, ognuno deve fare la sua parte…tu questo l’hai capito da anni e ci fai da esempio. Grazie di cuore.
    Un abbraccio a te e a tutta la tua famiglia.
    Angela

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