di Davide Tassan (Associazione \”La Mafia Non è Solo a Sud\”)
Non ho mai avvertito tanta attenzione e tanto rispettoso silenzio come durante l’incontro avvenuto sabato 26 marzo a Vittorio Veneto (TV). Incontro che ha visto come relatori Enzo Guidotto (Pres. Osservatorio Veneto sul fenomeno mafioso) e l’imprenditore Pino Masciari (“il principale testimone di giustizia Italiano”) che ha presentato il libro \”ORGANIZZARE IL CORAGGIO una vita contro la ‘ndrangheta\” (AddEditore) scritto assieme alla moglie Marisa.
‘Ndrangheta che, per molte perrsone specialmente al nordest, “non esiste” per il semplice fatto che non si hanno notizie di sparatorie, attentati e stragi avvenute in queste regioni. Questo è un po’ il “barometro” della società civile italiana specialmente al nordest dovuto ad una mancanza di “cultura antimafia” che caratterizza purtroppo, anche, molti paesi Europei. E difficilissimo infatti far passare il messaggio che le mafie, oggi, non sono più quelle “coppole e quelle lupare” che abbiamo visto tutti nei film tipo \”il padrino\”.
Il fondamentale intervento del Prof. Guidotto in merito all’infiltrazioni delle mafie al nord è stato raccolto, da molti, come una preoccupante “novità”; presa di coscienza come ho piacevolmente avuto modo di riscontrare sia a ottobre 2010 (dopo l’incontro Mafia al nordest rischio o realtà) sia dopo l’incontro di sabato. L’aver dimostrato che le zone economiche “forti” del nordest siano un “boccone appetitoso e indispensabile” per le mafie, è un campanello d’allarme che Guidotto ha fatto giustamente suonare tra tutti presenti all’incontro di sabato.
Concordando con Guidotto, anche Masciari ha sostenuto che rischio di tentativi di estorsione per “mano mafiosa” nel nostro territorio è altissimo specialmente se si considera l’attuale crisi finanziaria che attanaglia moltissime imprese.
Il racconto della storia di Pino, a tal proposito è stata fondamentale; la sua estrazione imprenditoriale (che da giovane ha rilevato l’attività dal padre) e il suo voler ampliare legalmente la propria attività lo accomunano infatti a molti imprenditori presenti sul nostro territorio. Ciò che Pino Masciari però ha dovuto subire quando ha denunciato la ‘ndrangheta, ha però dell’unico e, credo/spero, dell’irripetibile. Pino ha infatti dovuto scontrasi con un momento storico unico, con uno Stato e una legislazione che non tutelavano i testimoni di giustizia come lui e contro un territorio (quello calabrese) completamente omertoso.
Situazione unica e non più ripetibile anche grazie a Magistrati eccellenti, Imprenditori onesti e coraggiosi come Pino e una società civile sempre più attenta. Situazione che potrebbe migliorare di molto se, come hanno fatto notare i relatori, la chiesa, la politica e le scuole prendessero una posizione chiara e inequivocabile contro le mafie.
Accettare che le mafie siano una realtà che riguardano tutti noi è una cosa che dobbiamo affrontare con la consapevolezza che la lotta alle mafie è una battaglia che si può vincere; questo è un pò il “testamento” che Pino ha lasciato ai presenti. Pino ci ha dato l’esempio che la voglia/l’esigenza di legalità accompagnate dal supporto e dalla determinazione delle istituzioni può portare a risultati impensabili contro la mafia; non a caso Pino lo ripete spesso durante la serata: “io, grazie all’appoggio costante della mia famiglia e in particolare di mia moglie, ho denunciato tutti e, coloro che ho denunciato, hanno pagato o stanno pagando” (è di pochi giorni fa la condanna di un Magistrato denunciato da Masciari).
La disponibilità che Pino offre quando dice: “se riceverete minacce e avrete paura di denunciare venite da me” è un gesto che deve essere preso estremamente sul serio da tutti gli “addetti ai lavori” nel mondo imprenditoriale-economico del nordest. Pino Masciari infatti non è solo un esempio di coraggio ma, tuttora, collabora con numerose associazioni di tutela per gli imprenditori vittime di estorsioni e con il Programma Operativo Nazionale del Ministero degli interni.
La sua “mano tesa” deve quindi essere un riferimento per tutti coloro che vogliono/devono prevenire il rischio di infiltrazioni mafiosa o che hanno la necessità di denunciare ma hanno paura.
Alcune persone a fine serata mi hanno chiesto come si possono “riconoscere” e quindi contrastare le mafie presenti sul nostro territorio; per rispondere a tale importantissima domanda stiamo cercando di organizzare degli incontri specifici e mirati. Credo però che non si possa che iniziare con il mettere in pratica le parole di Pino Masciari: \”Quando istituzioni e società civile si assumono le proprie responsabilità lo Stato vince. In questo credo e continuo a credere ed è per questo che sono certo che la mia vicenda si concluderà con la giusta reintroduzione sia in ambito lavorativo che sociale ed umano“.
A fine serata Pino ha esortato i presenti a non “dimenticarlo” e a seguire il suo blog www.pinomasciari.it . Sito internet che, oltre a riportare in dettaglio la storia della famiglia Masciari e i relativi documenti ufficiali, dà un aggiornamento costante sui fatti di cronaca inerenti la lotta alle mafie.
Come “primo passo” per non dimenticare, ritengo doveroso nonché utile acquistare il libro \”ORGANIZZARE IL CORAGGIO la nostra vita contro la ‘ndrangheta\” scritto da Pino e, la moglie, Marisa Masciari. Libro che, nel retro, riporta una frase che non ha bisogno certo di commenti: \”Ogni persona che viene a conoscenza della mia storia, mi allunga la vita di un giorno!\”.
Pubblichiamo di seguito le foto dell\’icontro: