E’ giusto aggiornare i tanti lettori che hanno seguito l’odissea di Pino Masciari. Grazie innanzitutto della vicinanza e della partecipazione, attestata anche dagli sms e dalle telefonate che chiedevano aggiornamenti per i tanti lontani dal pc. Grazie!
Ho sentito altre persone vicine ai testimoni di giustizia e mi ha strattonato violentemente con i piedi per terra: “comunque non credere che succeda solo a Pino, è all’ordine del giorno”
Attestiamo solidarietà e vicinanza a tutte le persone che vivono la stessa condizione di Pino Masciari e della sua famiglia.
Se ieri non ero pronto, così mi sono sentito, da oggi trovo inutile lo sdegno: se è così prendiamone atto, guardiamoci negli occhi e decidiamo se e cosa vogliamo fare per cambiare. Il primo atto è consolidare la VOLONTA’ di cambiare.
Condivisa questa riflessione, ecco i fatti:
L’udienza di Pino è stata rinviata alla prossima settimana e però dovrebbe mantenere la scadenza e il collegio giudicante utile per arrivare a una sentenza. E’ una buona notizia anche se non lo suona.
Bisogna cambiare paradigma per affrontare la questione, come dice Francesco Forgione, il presidente della Commissione Antimafia, agli incontri pubblici. Diamoci da fare.
Comunque Pino è di nuovo in pista, carico e pieno di voglia di fare. Per questo ho messo comunque una sua immagine sorridente, perchè Pino è così. Ed è così lo vogliamo.