Ciao Pino,siamo due ragazze del Santorre di Santarosa di Torino,grazie all\’associazione Libera abbiamo potuto conoscere la tua storia.Ci dispiace molto per quello che ti sta succedendo,ti siamo molto vicine e ci auguriamo che questa storia finisca.
Ti stimiamo per il coraggio che hai avuto a denunciare il fatto accaduto.
Ti salutiamo ma ricordordati che ti siamo vicine,e ti auguriamo una vita pù serena e che questo inferno finisca. Stefany;Kiara.
Ciao Pino siamo tre ragazze della scuola Santorre di Santarosa classe 1 D di Torino e vogliamo che tu sappia ce ti siamo vicine.Il 4 aprile con le ragazze del progetto scu.ter antimafia abbiamo parlato della tua vita e ella tua situazione e siamo davvero dispiaciute.Vorremmo fare qualcosa di utile per migliorare la tua vita e quella della tua famiglia.Non dimenticare che siamo tutte con te.
Sonia;Silvia;Gessica.
Ciao Pino siamo quattro ragazze che frequntano la classe prima superiore dell\’istituto Santorre di Santarosa.(torino).Oggi 4 aprile 2008, dopo diversi incontri che abbiamo affrontato con i ragazzi dell\’associazione Libera,siamo giunti a parlare di te e della tua storia.Siamo coscienti che nella tua vita hai affrontato,con coraggio momenti difficili che poche persone avrebbero avuto il coraggio di affrontare.Per questo noi ti stimiamo e ti stiamo vicine,sperando che tu possa avere una vita normale e che la mafia venga sconfitta; augurandoci che tutte le persone coinvolte abbiano il coraggio di denunciare ciò che hanno ingiustamente subito. Con tutto ciò noi resteremo con la speranza che tutto, un giorno possa finire rendendo giustizia a tutte le persone morte senza colpa. “ringraziame le persone come te!!”
non volevo commentare questo articolo …ho appena finito di vedere in replica il documentario su current “una vita senza scorta”…ancora rimango allibita …ancora.
ancora mi stupisco dello stato in cui viviamo e aper fortuna mi rendo conto che ci sono persone che come pino scelgono di non abbassare la testa a lui e a tutta la sua famiglia va tutta la mia stima.
se fossimo in un paese libero, se vivessimo in un paese equo che si basa sulla legalita’ persone come Pino e la sua famiglia condurrebbero una vita serena e alla luce del sole.
sono addolorata…non so piu’ che dire…questo paese mi sta togliendo le parole per definirlo.