Pino Masciari commenta così la notizia degli arresti di questa mattina in Piemonte: \”Applaudo sinceramente e con il cuore alle forze dell’ordine ed alla magistratura che hanno progettato e messo in atto l’Operazione Minotauro prima, con la quale centinaia di membri della ‘ndrangheta sono stati arrestati. e quest\’altra operazione E’ stata vinta una battaglia importante. Ho sempre detto che al nord la ‘ndrangheta non solo esisteva, ma prosperava, e questa operazione ne è la precisa riprova. Ancora complimenti a tutti!”
Di seguito la notizia tratta da La Stampa:
I Carabinieri del Ros stanno eseguendo in queste ore 19 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Torino, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei riguardi di altrettante persone ritenute esponenti di vertice delle cosche della ’ndrangheta nel basso Piemonte.
In particolare, i militari stanno effettuando arresti nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo, dove le indagini condotte finora hanno consentito di documentare le dinamiche associative di alcune ’ndrine che riproducevano il modello dell’area calabrese di origine e che erano funzionali al coordinamento delle loro iniziative criminali con gli interessi dell’organizzazione madre.
Le indagini inoltre hanno confermato l’adozione delle tradizionali cariche e formule della ’ndrangheta e hanno consentito di documentare incontri, rituali e affiliazioni. Lo scorso 8 giugno un’analoga operazione, denominata \”Minotauro\”, aveva portato all’esecuzione di 151 ordinanze di custodia cautelare in tutta Italia per la presenza della ’ndrangheta nella sola provincia di Torino.
Gli arresti effettuati furono 146; cinque persone sono tuttora latitanti. I particolari dell’operazione odierna saranno resi noti in mattinata dalla Procura della Repubblica di Torino.