Sabato scorso ero in viaggio con Pino, abbiamo potuto seguire con interesse su Radio Radicale la presentazione del libro "Roba nostra. Soldi, politica, giustizia nel sistema del malaffare" di Carlo Vulpio (Il Saggiatore) Alla presentazione erano presenti Clementina Forleo, Olimpia Fuina, Antonio Ingroia, Antonio Troiano.
Abbiamo appreso che nel libro si parla molto di vicende calabresi vicine e strettamente connesse con le denunce di Masciari.
«Bisogna far sistema.» Questa ricetta virtuosa, alla base dello sviluppo economico, trova in Italia una speciale applicazione. Consiste nella capacità di stabilire fitte reti di complicità e connivenze tra politici, esponenti professionali e istituzionali, faccendieri e malavitosi, con un unico scopo: saccheggiare i beni e le risorse pubbliche. Alla base del libro ci sono soprattutto le rivelazioni fornite dalle indagini del giudice De Magistris, grazie alle quali il sistema meridionale del mal affare è stato messo a nudo. I partiti-famiglia, formula di grande successo in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, Molise, sono macchine oleatissime con cui si smistano (e si derubano) i fondi e i finanziamenti nazionali ed europei, si assegnano gli appalti, si decide la fortuna o la sfortuna nelle carriere pubbliche, a cominciare dalla magistratura. Carlo Vulpio mette in primo piano le vere forze che «fanno girare» il paese, condannandolo all’inefficienza dei servizi, agli scempi ambientali e al declino inarrestabile dell\’economia. Introduzione di Marco Travaglio.