Grande successo di pubblico ieri sera al Festival \”Trame\” di Lamezia Terme per l\’incontro con Pino Masciari dal titolo \”Organizzare il Coraggio\”, come il titolo del libro scritto a quattro mani insieme alla moglie Marisa ed edito dalla casa torinese Add. L\’incontro, iniziato dopo la mezzanotte e conclusosi poco prima delle due di notte, ha visto scendere in piazza moltissime persone, nonostante la tarda ora, alta anche la pecentuale di giovani presenti. Insieme a Masciari sono intervenuti Mariateresa Marano e Gaetano Saffioti.
\”Sono ancora stordito\” ci risponde Pino Masciari \”fa uno strano effetto vedere Lamezia Terme invasa da questo esercito di antimafiosi, armati solo di idee e cultura. Non è passato nemmeno un mese da quando sono stato lasciato solo, senza scorta, proprio in questa città, lo stesso Comune che fu sciolto per infiltrazioni mafiose nel 1991 e nel 2001. Vedere, oggi, a distanza di tanti anni, come esso sia diventato una sorta di ‘bandierina blu’ del riscatto morale della Calabria, mi fa sperare che tutto questo possa espandersi, e ciò dovrà avvenire non a macchia di leopardo ma in maniera uniforme. Devo ringraziare tutti questi giovani scesi in piazza per ascoltarci, mi hanno dato una grande emozione, grazie a loro oggi mi sento meno solo e spero che questo sia soltanto l\’inizio di quella rivoluzione culturale di cui ha estremo bisogno la Calabria\”.
C’era tanta gente, è stato un inaspettato successo, persone che stavano lì appositamente per l’imprenditore, il padre e marito, Pino Masciari, un uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla sua terra e che si è sentito orgoglioso di vedere la gente stringergli la mano, incoraggiarlo. Continua Pino Masciari: “Perché queste sono le cose belle della Calabria che mi porterò via e dimostrano che, se la società civile vuole, il cambiamento è possibile, anche se ancora resta molto da fare. Grazie davvero a tutti i presenti perchè mi hanno fatto intravedere uno scorcio di Calabria che pensavo non esistesse, che, in questi lunghi anni in cui io ho combattuto in totale solitudine, era ‘nascosta’ e forse oggi ha finalmente ritrovato il coraggio di uscire dall’omertà. Questa Calabria esiste, c\’è e va incoraggiata, a partire dalle Istituzioni che in questa fase ricoprono un ruolo importantissimo e che devono compiere numerosi passi in avanti. Questo Festival non è certamente un punto d\’arrivo, sia chiaro, ma può essere un ottimo punto di partenza se la società civile, insieme alle Istituzioni e agli operatori del settore, quotidianamente sapranno tenere alta l\’attenzione, senza lasciarsi andare a facili ondate emozionali. Infine vorrei ringraziare l\’organizzazione per l\’opportunità di riscatto che sta regalando a tutti i calabresi e fare i miei migliori auguri per il futuro dopo questo meritato successo\”.
L\’articolo di Filippo Veltri (ANSA) \”A Lamezia un mare di libri contro le cosche\” è visibile a questo link. La foto è di Mario Spada.
E’ vero va incoraggiata la “vera Calabria” e non solo dalla politica, ma sopratutto dai media, troppo spesso interessati a presentarla come luogo negletto e lontano dove la gente alla mattina si alza con la lista di quelli da ammazzare. Va detto e urlato che ci sono persone che hanno detto “adesso basta!” come Pino, suo padre e Marisa…complimenti un bellissimo pezzo!
Simona