\"\"Dal 29 maggio al 2 giugno si svolgerà a Trento la terza edizione del Festival dell\’Economia (http://www.festivaleconomia.it/), il tema di quest\’anno sarà \”Mercato e Democrazia\”, molti i relatori e gli ospiti importanti, tra i quali segnaliamo Piercamillo Davigo, Michele Prestipino, Pietro Ichino alcuni ministri, tra cui quello dell\’interno Maroni, Fini, l\’editorialista del Financial Times John Lloyd, Carlo De Benedetti, Ferruccio De Bortoli e moltissimi altri ancora.

Dal 29 maggio al 2 giugno si svolgerà a Trento la terza edizione del Festival dell’Economia (http://www.festivaleconomia.it/), il tema di quest’anno sarà “Mercato e Democrazia”, molti i relatori e gli ospiti importanti, tra i quali segnaliamo Piercamillo Davigo, Michele Prestipino, Pietro Ichino alcuni ministri, tra cui quello dell’interno Maroni, Fini, l’editorialista del Financial Times John Lloyd, Carlo De Benedetti, Ferruccio De Bortoli e moltissimi altri ancora.

“Fin dal suo esordio, la kermesse internazionale si è distinta per la pluralità di opinioni e di scuole di pensiero, per le opportunità di dibattito e di confronto, per le occasioni di riflessione aperte a tutti su temi di grande attualità. Il tema di questa terza edizione – “Mercato e democrazia” – pone questioni che sono al centro del dibattito internazionale e punta l’attenzione su alcuni snodi fondamentali che caratterizzano la vita moderna. Stimola il confronto su aspetti che riguardano il lavoro, la politica, la giustizia, l’istruzione, la solidarietà, il capitalismo, le questioni etiche, l’amministrazione pubblica, la governance delle imprese, i poteri economici, i sistemi elettorali, l’integrazione sociale, la meritocrazia” (Lorenzo Dellai, Presidente della Provincia di Trento).-

“Stimolare il confronto”. Ebbene proprio per questo ci interessa portare all’attenzione di tutti, cittadini e delle Istituzioni, la situazione che i Testimoni di Giustizia, in Italia, stanno vivendo ormai da molti anni.

Persone che si sono battute per la giustizia e la legalità, lottando contro i poteri forti, perdendo la propria dignità, la propria famiglia, il lavoro e a volte anche la vita. 

Per noi questo è un prezzo troppo alto da pagare, come si evince anche dalla Relazione sui Testimoni di Giustizia che l’ultima Commissione Parlamentare Antimafia ha approvato all’unanimità il 20 febbraio 2008, relatore Angela Napoli:

“Lo spaccato emerso appare evidenziare come i testimoni di giustizia siano i primi a sperimentare sulla loro pelle quelle gravi cadute di efficienza del sistema, dovute spesso a inettitudine, trascuratezza e irresponsabilità.
E l’inefficienza non riguarda casi isolati ma, sistematicamente, anche se con forme e modalità che variano da caso a caso, tutto il comparto, per cui, per far si che lo Stato recuperi il terreno perso nei confronti di chi ha mostrato di possedere uno spirito civico esemplare, occorrono un intervento normativo ed un approccio alla materia innovativi ed urgenti secondo le seguenti proposte, da distinguere tra quelle che possono essere assunte a legislazione invariata e quelle che richiedono appropriati interventi normativi.”

“Occorre un mutamento di mentalità e metodo, una diversa filosofia nell’approccio alla figura del testimone che va visto non come un “peso” ma come una “risorsa”.” 

Vogliamo aprire un dibattito, vogliamo parlare con la gente, parlare con i rappresentanti delle Istituzioni,  sensibilizzare e informare su questo argomento taciuto e dimenticato per troppo tempo.

La conoscenza attraverso l’informazione è la base della democrazia, è proprio da qui che vogliamo iniziare.

Per questo gli Amici di Pino Masciari si ritroveranno il giorno 2 giugno a Trento per continuare a dare visibilità alla storia di Pino Masciari e della sua famiglia, affinche persone come loro, con un alto senso della Giustizia e della Legalità, riacquistino la dignità di una vita normale.

Noi ci schieriamo apertamente con loro, perché vogliamo una società più giusta e meno anonima.

\”Fin dal suo esordio, la kermesse internazionale si è distinta per la pluralità di opinioni e di scuole di pensiero, per le opportunità di dibattito e di confronto, per le occasioni di riflessione aperte a tutti su temi di grande attualità. Il tema di questa terza edizione – \”Mercato e democrazia\” – pone questioni che sono al centro del dibattito internazionale e punta l\’attenzione su alcuni snodi fondamentali che caratterizzano la vita moderna. Stimola il confronto su aspetti che riguardano il lavoro, la politica, la giustizia, l\’istruzione, la solidarietà, il capitalismo, le questioni etiche, l\’amministrazione pubblica, la governance delle imprese, i poteri economici, i sistemi elettorali, l\’integrazione sociale, la meritocrazia\” (Lorenzo Dellai, Presidente della Provincia di Trento).-

“Stimolare il confronto”. Ebbene proprio per questo ci interessa portare all\’attenzione di tutti, cittadini e delle Istituzioni, la situazione che i Testimoni di Giustizia, in Italia, stanno vivendo ormai da molti anni.

Persone che si sono battute per la giustizia e la legalità, lottando contro i poteri forti, perdendo la propria dignità, la propria famiglia, il lavoro e a volte anche la vita.

Per noi questo è un prezzo troppo alto da pagare, come si evince anche dalla Relazione sui Testimoni di Giustizia che l\’ultima Commissione Parlamentare Antimafia ha approvato all\’unanimità il 20 febbraio 2008, relatore Angela Napoli:

\”Lo spaccato emerso appare evidenziare come i testimoni di giustizia siano i primi a sperimentare sulla loro pelle quelle gravi cadute di efficienza del sistema, dovute spesso a inettitudine, trascuratezza e irresponsabilità.
E l\’inefficienza non riguarda casi isolati ma, sistematicamente, anche se con forme e modalità che variano da caso a caso, tutto il comparto, per cui, per far si che lo Stato recuperi il terreno perso nei confronti di chi ha mostrato di possedere uno spirito civico esemplare, occorrono un intervento normativo ed un approccio alla materia innovativi ed urgenti secondo le seguenti proposte, da distinguere tra quelle che possono essere assunte a legislazione invariata e quelle che richiedono appropriati interventi normativi.\”

\”Occorre un mutamento di mentalità e metodo, una diversa filosofia nell\’approccio alla figura del testimone che va visto non come un \”peso\” ma come una \”risorsa\”.\” 

Vogliamo aprire un dibattito, vogliamo parlare con la gente, parlare con i rappresentanti delle Istituzioni,  sensibilizzare e informare su questo argomento taciuto e dimenticato per troppo tempo.

La conoscenza attraverso l\’informazione è la base della democrazia, è proprio da qui che vogliamo iniziare.

Per questo gli Amici di Pino Masciari si ritroveranno il giorno 2 giugno a Trento per continuare a dare visibilità alla storia di Pino Masciari e della sua famiglia, affinche persone come loro, con un alto senso della Giustizia e della Legalità, riacquistino la dignità di una vita normale.

Noi ci scheriamo apertamente con loro, perché vogliamo una società più giusta e meno anonima.

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