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Lunedì 2 giugno, festa della Repubblica, gli Amici di Pino Masciari si sono incontrati presso il palazzo della Provincia Autonoma di Trento verso le dieci, in occasione della terza edizione del Festival dell’Economia. 

Qui abbiamo fatto informazione e cercato di dare maggior visibilità alla storia di Pino e alla condizione in cui versano i Testimoni di Giustizia in Italia. Abbiamo esposto cartelloni e striscioni a loro sostegno, distribuito volatini, incontrato numerose persone con le quali ci siamo confrontati e abbiamo dialogato. 

Pino ci ha raggiunti a Trento verso le undici. Pochi minuti dopo il suo arrivo ci è giunta la notizia, un po’ inattesa, che il Presidente della Provincia, Lorenzo Dellai, avrebbe ricevuto in un incontro ufficiale Pino e tutti noi. Trepidanti e frastornati dalla rapidità degli eventi, siamo dunque stati ricevuti a Palazzo. 

Durante l\’incontro, Pino ha raccontato il calvario di questi 11 anni, chiedendo con forza l\’aiuto e l’intervento di tutte le Istituzioni affinchè in Italia si inizi realmente un percorso mirato alla diffusione di una cultura di Giustizia e di Legalità.

Il Presidente Dellai si è mostrato interessato alla situazione di Pino, che in larga parte conosceva, e si è impegnato ad invitarlo nuovamente per un incontro pubblico, qui a Trento probabilmente verso inizio autunno, al fine di coinvolgere la cittadinanza e le istituzioni su questo tema assai importante e delicato.

Noi, “Amici di Pino”, eravamo, tutti quanti, davvero emozionati e soddisfatti di aver compiuto questo piccolo passo, tutti insieme, proprio come una grande famiglia. 

Terminato il colloquio con il Presidente Dellai, Pino ha incontrato il Consigliere Comunale Bruno Firmani (Italia dei Valori) firmatario insieme a Dario Maestranzi (Leali del Trentino) di una mozione per la richiesta di Cittadinanza Onoraria a Trento. Firmani ha voluto specificare e sottolineare che era lì come semplice cittadino e non come rappresentante di partito, un gesto molto apprezzato da tutti noi, Pino compreso. 

Durante il resto della giornata abbiamo incontrato e parlato con tantissime persone che sapevano, o hanno saputo durante la giornata, della storia e delle scelte coraggiose di Pino, ed hanno sentito il bisogno di conoscerlo, di stringergli la mano per far capire a lui e a tutti noi che il suo non è un cammino isolato. Persone che ci hanno chiesto come potersi rendere utili e che hanno ringraziato Pino e tutti noi per il percorso intrapreso con coraggio e convinzione. 

Le emozioni e le sensazioni provate durante questa meravigliosa giornata, passata con Pino non sono facili da esprimere.  A tutti, con le sue parole e la sua presenza, è riuscito a trasmettere una forza ed una convinzione che tutto quello che si sta facendo, anche la più piccola cosa, è un passo fondamentale per riuscire a costruire una società più equa, onesta, libera e giusta, dove le persone come Pino siano considerate una risorsa da preservare e un esempio per le nuove generazioni. 

Vogliamo infine ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato e sostenuto in questa iniziativa, a partire ovviamente da Pino, Marisa e i loro bambini; Roberto e i ragazzi di Torino per l’appoggio logistico; Omar di Pordenone che si è unito a noi, al quale inviamo un abbraccio tutto speciale. E infine tutti i ragazzi che ci hanno scritto dimostrandoci comunque la loro vicinanza.

Denise

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