Pino Masciari: \”Me ne vado dalla mia terra, la Calabria, con tanta amarezza dopo aver appreso della notizia della profanazione delle tombe al cimitero \”Confraternita dell´Addolorata\” di Serra San Bruno: ho visto con i miei occhi quelle tombe.
Non sono state risparmiate quelle dei miei genitori, a cui ho fatto visita. Tutte profanate. L’unica tomba rimasta intatta è quella del mammasantissima della nota famiglia Vallelunga: non credo in un caso. Provo profondo dolore per questi vili atti, i morti sono tutti uguali e meriterebbero tutti il medesimo rispetto.
Tutto ciò, succede proprio nel mio paese; mentre nel resto della regione iniziano ad affiorare spiragli di speranza, qui, nella zona di Serra, siamo ancora ben lontani. Ancora una volta devo constatare come la gente non provi più un pizzico di indignazione per quello che si è verificato e continui ad accettare tutto questo passivamente, soffocando la possibilità di un risveglio delle coscienze di cui tanto si sente la necessità.\”
Di seguito la notizia (fonte Newz.it)
Le grondaie in rame del cimitero \”Confraternita dell´Addolorata\” di Serra San Bruno, centro montano del vibonese, sono state asportate da ignoti, la notte del 27 maggio. Il primo a rendersi conto del furto e´ stato il custode che ha prontamente, segnalato il fatto alla polizia. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia agli ordini dell´ispettore Giovanni Cosentino, per i rilievi e gli accertamenti. Si tratta dell’ennesimo furto di canalette di rame che viene perpetrato nei cimiteri in provincia di Vibo Valentia.
non sono ignoti – ma, vili individui – mi piacerebbe pensare che a Serra San Bruno esista qualcuno che dice NO! (ci spero) !
Ciao paPino, come sempre ti abbraccio forte forte, abbraccia per me, Marisa, Ottavia e Francesco !
Michele Ranieri “Masciari”