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Dal 1 al 4 settembre va in scena il primo Festival Nazionale dell’Autobiografia di Anghiari, in provincia di Arezzo, quattro intensi giorni per immergersi nelle storie di vita, personali ed altrui, attraverso incontri con autori, fra questi anche l\’imprenditore calabrese Pino Masciari,  momenti di approfondimenti, laboratori e spettacoli in Teatro. L’antico borgo toscano da dodici anni accoglie, infatti, la sede e le attività della Libera Università dell’Autobiografia, fondata da Duccio Demetrio e Saverio Tutino, per promuovere e tutelare il patrimonio della memoria.

Programma del festival – Molto ricco il calendario degli appuntamenti che si susseguiranno a ritmo incalzante, a partire da giovedì 1 settembre alle 11.00, con una riflessione a tutto campo su “I mille volti dell’Autobiografia”, in compagnia di Bruno Tognolini, autore per l’infanzia, due volte Premio Andersen, che racconterà la sua infanzia. Ogni giorno, le strade e le piazze di Anghiari saranno animate da laboratori per sperimentare su di sé l’arte dell’Autobiografia, da incontri sul tema della poesia, dell’impegno civile, della fragilità esistenziale con autori che si sono cimentati nella scrittura autobiografica nelle più disparate forme, e da seminari di approfondimento teorici su ricerche, testi e progetti in compagnia di esperti che da anni utilizzano l’autobiografia in vari ambiti.

Tra spettacoli e laboratori – Venerdì 2 settembre la Fondazione Gaber presenterà “Gaber se fosse Gaber” di e con Andrea Scanzi, che ripercorrerà la vita del grande musicista attraverso un percorso di immagini, originale ed inedito, per sottolineare l\’attualità del messaggio del cantautore e mantenere vivo il suo pensiero. Alla narrazione di sé sarà dedicato “Clash to Me – Racconto punk di provincia” di e con Andrea Merendelli che, attraverso l’amore per i Clash, ripercorrerà gli eventi e le domande che hanno accompagnato la sua vita. A chiudere la manifestazione, domenica mattina 4 settembre, il lancio di nuovi progetti, la presentazione del testo di don Virginio Colmegna, “Non per me solo. Vita di un uomo a servizio degli altri”, e il filosofo Salvatore Natoli che, attraverso il racconto della sua esperienza e del suo studio, narrerà la dimensione del dolore e della felicità nella vita.

Tra gli autori presenti, Maria Grazia Calandrone, Daniele Piccini, Adriana Mattorre, Angelo Guarnieri, Antonina Azoti, Pino Masciari, Massimo Novi, Jaqueline Morineau, Paola Dallolio, Sonia Scarpante, Sergio Resta, Maria Giovanna Farina, Emanuela Violani, Manuel Kromer, Virginio Colmegna.

tratto da Newnotizie.it\"\"

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