Altro agguato mortale in Calabria, commenta Pino Masciari: “Bisogna alzare la guardia. E’ necessaria, in questo momento una forte assunzione di responsabilità da parte di tutte le istituzioni perché testimonino con fatti concreti lo sdegno morale verso chi commette atti violenti e criminali. La società civile deve reagire con forza e dignità, la situazione è preoccupante.\”
San Giorgio Morgeto (Reggio Calabria). I carabinieri stanno scandagliando gli ambienti della criminalità organizzata locale. Salvatore Raso, 46 anni, vittima questa mattina di un agguato è infatti ritenuto dagli inquirenti organico alla cosca sangiorgese degli Agostino-Condò.
L’uomo è stato freddato con 9 colpi di fucile caricato a pallettoni. Chi ha sparato lo ha colpito alla schiena e alla testa. Secondo la ricostruzione dei militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando provinciale dell’Arma, quella che appare come una vera e propria esecuzione ‘ndranghetistica è stata compiuta attorno alle 7 e 30. Teatro del delitto il terreno adiacente l’abitazione rurale di proprietà della famiglia. È stato il fratello della vittima, accortosi dell’accaduto, ad avvertire i Carabinieri.
Interrogati i familiari per cercare di ricostruire le ultime ore di Salvatore Raso, gli investigatori dell’Arma hanno anche eseguito, come avviene in casi di questo tipo, diverse perquisizioni presso le abitazioni di pregiudicati della zona, nel tentativo di raccogliere qualche elemento utile a risalire al movente di questo fatto di sangue.
tratto da Reggio.tv