\”Dopo aver letto notizie simili sale una rabbia profonda, uno sconcerto, un senso di schifo. Ma come! Un bene confiscato a un boss che non solo non viene effettivamente confiscato, ma viene pure ristrutturato dal Comune pur essendo ancora nella disponibilità del boss! E\’ davvero il momento di porsi delle domande, perchè simili fatti non possono, NON DEVONO più accadere!\”
Di seguito, la notizia.
(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 21 OTT – L\’ex comandante del Ros dei carabinieri di Reggio Calabria, Valerio Giardina, ha deposto nel processo \’\’Meta\’\’, parlando della cattura del boss Pasquale Condello, \’\’il supremo\’\’, avvenuta il 18 febbraio 2008. Giardina Ha riferito, tra l\’altro, che durante le indagini, i carabinieri accertarono che il palazzo in cui vivevano i Condello era confiscato dal 1997 e nel 2001 nella disponibilita\’ del Comune, ma che nel 2006 \’\’il bene era ancora nella disponibilita\’ dei Condello e il Comune lo stava ristrutturando\’\’. (ANSA).
Non ho parole!!
Prima di gridarre allo “scandalo” dovreste informarvi bene sui fatti. Il bene è stato DEFINITIVAMENTE confiscato a ottobre del 2006 e lo sgombero da parte della famiglia è stato fatto nel novembre del 2006. I LAVORI PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL PALAZZO SONO INCOMINCIATI NEL GIUGNO DEL 2007 ED è STATO CONSEGNATO ALLE COMUNITA’ SOCIALI NEL 2010. PRIMA DI EMETTERE GIUDIZI IO VI CONSIGLIEREI DI INFORMARVI. IGNORANTI!