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Fonte: Merate Online – Un incontro sicuramente “forte” quello di cui sono stati oggi protagonisti i ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Olgiate nella mattinata di martedì 6 marzo. Gli alunni riuniti infatti nella sala civica di viale Sommi Picenardi hanno avuto la possibilità di conoscere quello che in gergo viene chiamato un “testimone di giustizia”.

Accompagnato da due uomini della scorta, Pino Masciari, imprenditore edile calabrese, ha così proposto loro la sua storia, fatta di determinazione e volontà di lottare, non solo contro l’ndrangheta ma anche per far valere i propri diritti nei confronti dello Stato che, dopo le sue prime denunce e con l’avvio dei processi partiti anche grazie alle sue testimonianze, ha “faticato” a garantirgli la protezione che merita una persona del suo calibro.

Una persona che, facendo fede alla sua dignità e al suo senso di giustizia, non si è mai piegata ai soprusi della mafia. Nella sua lotta “contro i mulini a vento”, Masciari, ha inoltre coinvolto la moglie Marisa che mai gli ha fatto mancare il proprio appoggio e i due figli.

Con foga, proponendo la sua vicenda come fosse una favola triste, il calabrese, classe 1959, ha trascinato dunque i ragazzi in una realtà forse a loro distante: difficile, infatti, per il suo pubblico, immaginare la realtà della provincia calabra degli inizi degli anni ’90, le stragi di mafia, la necessità di pagare il pizzo o ancora la collusione tra gli uomini dell’‘ndrangheta e il mondo della politica. Ma Masciari, in un passaggio del suo discorso, avverte: “Ragazzi, la mafia è anche qui, adesso, da voi!”.

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