Riceviamo e pubblichiamo da Benny Calasanzio
Il mandante Mantovano
Non avevo mai visto una Istituzione consegnare nelle mani dei killer un uomo. Mai visto uno Stato democratico darsi così tanto da fare affinchè un suo uomo venga sterminato. Dal 18 settembre la n\’drangheta può colpire quando vuole colui che la mise in seria difficoltà, undici anni fa, denunciando un intero sistema di potere in Calabria. Per uccidere Pino Masciari basterà collegarsi al suo sito internet, decidere in quale città di Italia colpirlo guardando il calendario degli incontri, e mandare lì un gruppo di fuoco, nemmeno troppo consistente (per risparmiare, visti i prezzi del petrolio). A difendere Pino non troveranno infatti poliziotti, blindate e mitragliette che fino ad adesso lo hanno sempre accompagnato durante i suoi incontri. Solo un gruppo di ragazzi che circondano Pino e lo difendono con il loro corpo. Civili, ragazzi, alcuni ragazzini. Che fanno da scorta a Pino. E\’ il fallimento di uno Stato arrivare a ciò. Perchè fino al 17 settembre Pino Masciari era un testimone di giustizia a rischio imminente di vita. Oggi non più. Quando Pino, come fa ormai da due anni a questa parte, comunica gli spostamenti per aver assegnata la protezione, gli risponde Alfredo Mantovano, presidente della Commissione sui programmi di protezione per collaboratori e testimoni di giustizia, non a caso il più vituperato dalla maggioranza dei testimoni. Gli dice, testualmente: “In esito alle istanze presentate dal sig. MASCIARI Giuseppe, con le quali ha chiesto l’accompagnamento e scorta durante i suoi viaggi, nonchè gli anticipi delle spese connesse a tutti gli spostamenti che avranno luogo nel periodo (…), non sono state accolte. Il teste potrà in ogni caso, effettuare tali spostamenti in piena autonomia\”.
Tradotto, vuol dire: Masciari, faccia quello che vuole, ma senza scorta. Parafrasato, vuol dire: amici della n\’drangheta, Pino è vostro. Grazie per non averlo ucciso mentre era sotto scorta, ci avrebbe creato dei problemi. Ora potete fare quello che volete. Quando Pino diffonde la notizia, i suoi ragazzi scrivono un comunicato stampa in cui denunciano la sentenza di morte in carta bollata. Quando le agenzie lanciano la notizia, Mantovano, deliberatamente, decide di mentire. Guardate, a fronte delle parole inviate a Masciari, come replica: \’\’La notizia secondo la quale la Commissione centrale sui programmi di protezione per i testimoni di giustizia avrebbe revocato la scorta al signor Pino Masciari è del tutto infondata\’\’. Ma non è stato lui a scrivere l’accompagnamento e scorta durante i suoi viaggi, nonchè gli anticipi delle spese connesse a tutti gli spostamenti che avranno luogo nel periodo (…), non sono state accolte. Dovete sapere però, che il dipendente Mantovano (Dott.Jekill e Mr Hide) ha pure scritto un libro dal titolo illuminante: Testimoni a perdere , che prende spunto dalla relazione sul tema dei testimoni di giustizia del 1998. Con il senno di oggi, quel libro forse è proprio un guida per imparare come: Convincere un testimone ad entrare nel programma, farlo partecipare ai processi, fare arrestare gli \”scassa pagghiari\” che ha denunciato, spremerlo per bene come un limone e poi gettare il \”vuoto\” nei cassonetti a ciò predisposti. Vuoto a rendere. Testimoni a perdere. La verità è che Pino sta pagando il prezzo carissimo del suo impegno, di cui i processi rappresentavano solo il 10%. La sua vera impresa non è stata far arrestare una cinquantina di mafiosi e magistrati collusi. E\’ stata svegliare una nazione assopita, reclutare soldati contro l\’indifferenza, far conoscere all\’Italia chi sono i testimoni di giustizia che prima di lui erano accomunati ai pentiti. Adesso pagherà. E gli altri testimoni impareranno. E coloro che vorranno diventare testimoni ci penseranno. Ma voi guardatelo in faccia Mantovano. Se un solo capello di Pino Masciari verrà toccato, l\’uomo nella foto sarà l\’unico e solo responsabile.
Ecco gli i recapiti del dipendente Mantovano per dirgli quello che provate:
SEGRETERIA POLITICA LECCE VIA IMPERATORE ADRIANO, 33 – TEL/ FAX 0832 256153 – e-mail alfredo@mantovano.org
UFFICIO: MINISTERO DELL\’INTERNO – TEL 06 46533444 FAX 06 4814661 – e-mail: alfredo.mantovano@interno.it
Ecco cosa scrive Salvatore Borsellino su Pino Masciari: Vi prego non lasciamo passare senza reazione quest’ultima VERGOGNA: sotto sono riportate l’email e il telefono del MANDANTE di questo prossimo possibile e probabile assassinio: sommergiamolo di email, di telefonate, non permettiamogli di dire, domani, che NON SAPEVA, NON POTEVA PREVEDERE.
Queste parole le ho gia’ sentite, le hanno dette il ministro Mancino e il prefetto Jovine rispetto al mancato provvedimento riguardante il divieto di sosta in Via D’Amelio prima della strage del 19 Luglio.
se passi da verona, mi offro per farti da scorta civile, l’ e-mail è già inserita nell’ apposito form