E\’ un peccato che ancora una volta la Calabria si sia lasciata sfuggire l\’occasione di commemorare le vittime di tutte le mafie insieme a Pino Masciari, un figlio di questa terra così martoriata e così bisognosa di buoni esempi.

Segnaliamo comunque che  questa sera alle 18,30 Pino Masciari sarà in Piazza Castello a Torino, e insieme agli amici di Libera celebrerà il 21 marzo leggendo i nomi delle vittime di mafia di fronte al Palazzo della Regione Piemonte.

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La Commissione regionale contro la \’ndrangheta celebrera\’ a Reggio sulla falsariga della \”Giornata della memoria e dell\’impegno in ricordo di tutte le vittime della mafia\” promossa da Libera (la cui XVII edizione si è tenuta quest\’anno a Genova da venerdì 15 ad oggi) \”la Giornata della memoria e dell\’impegno in ricordo di tutte le vittime della \’ndrangheta\’\’ Nel corso della seduta della Commissione – programmata per mercoledì 21 marzo con inizio alle 11,15 nella sala \”Giuditta Levato\” di Palazzo Campanella – saranno ricordate, una per una, tutte le vittime della \’ndrangheta. Dopo l\’intervento del presidente della Commissione Salvatore Magarò, si avrà la \”Riflessione di memoria e di impegno per la legalità\” a cura di mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo di Catanzaro-Squillace. Il Conservatorio di musica \”F. Cilea\” di Reggio parteciperà alla manifestazione con l\’ensemble archi composto da docenti. \”La giornata intende mettere al centro – afferma Magarò – il sacrificio delle vittime della \’ndrangheta, i cui nomi saranno letti uno per uno, perche\’ nessuno dimentichi la sofferenza ed il dolore che lastricano la strada che dovrà condurci alla sconfitta di questa malapianta che rende fragile la nostra democrazia e, nei territori meridionali in modo particolare, costituisce un ostacolo allo sviluppo economico e sociale. Per questa occasione solenne abbiamo voluto invitare un Vescovo meridionale, affinché con la sua parola possa illuminarci sui temi della legalità e dell\’etica, dell\’umanità sofferente e dei valori cattolici che debbono agire sulla politica da stimolo per fare di più e meglio. Per valorizzare ciò che di positivo vi è nella nostra terra ed affrontare le tante negatività che, soltanto agendo insieme, classe politica e società civile, possiamo sperare di rimuovere\”.

fonte: telereggiocalabria.it