Una risposta

  1. Ettore Ferrero... ha detto:

    Caro Pino Masciari,
    Caro Pierluigi,

    In parte è vera la cattura di Francesco Pesce,classe’78,detto “Ciccio Testuni”,figlio di Antonino,avvenuta,però,il 9 Agosto 2011 – settima riga del testo -,dalla quale scaturì a Febbraio del 2012 l’Operazione “Califfo”.
    Oggi,sempre il Ros dei Carabinieri ed il Comando Provinciale diretto dal Colonnello Pasquale Angelosanto,hanno allargato l’inchiesta denominata,per l’appunto”Califfo 2″,dalla quale si doveva giungere tra i presunti arrestati,soprattutto,alla cattura del Superlatitante Giuseppe Pesce,classe 1980,fratello di quel Francesco Pesce,cl.’78, e figlio di Antonino,cl.1953,detenuto presso il carcere di Secondigliano (NA), che ha assunto la carica di capobastone della cosca Pesce.
    L’ultimo rimanente della cosca Pesce,attualmente latitante, è Marcello Pesce,classe 1964,detto “ballerinu”,cugino di Antonino.

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