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 Pino:\”Un segnale importante\”

\”E\’ un segnale importante quello dato dalle Istituzioni torinesi con la costituzione di parte civile nel processo Minotauro. La lotta alle mafie passa per linguaggi e scelte chiare e decise. Nel corso dei lavori della Commissione comunale ANTIMAFIA, cui ho partecipato in qualità di componente effettivo, ho fatto rilevare che per tanti anni è stata trascurata la Mafia come fenomeno culturale. Al Sud la Mafia è una cultura che si tramanda di padre in figlio e che oggi si è radicata anche al Nord. Gli imprenditori oggi sono molto vulnerabili per le difficoltà economiche e perché le Amministrazioni ritardano enormemente i pagamenti. Dobbiamo, dunque, riconquistare i valori persi, recuperare il senso dello Stato e l’amore per l’Italia e il Tricolore. Si può morire per il senso dello Stato e il senso del dovere, non per il senso del potere\”.

Fonte:  http://torino.ogginotizie.it/134708-a-039-ndrangheta-comune-e-provincia-di-torino-parti-civili-nel-processo-minotauro/

Torino – Il Comune e la Provincia di Torino si costituiranno parte civile nel processo Minotauro contro le infiltrazioni della \’ndrangheta in Piemonte e nel torinese che vede alla sbarra 172 imputati.

L\’annuncio è arrivato oggi nel corso della seduta della Commissione speciale di promozione della cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi, presieduta da Roberto Tricarico, il vicesindaco Tom Dealessandri e il presidente del Consiglio provinciale di Torino Sergio Bisacca. Il Comune e la Provincia hanno dato mandato alle rispettive avvocature di valutare i tempi e le modalità più opportune.

Nell’esprimere soddisfazione per la decisione presa, il presidente Tricarico ha dichiarato che “la volontà espressa oggi dalla Giunta municipale conferma un’intenzione che era già stata manifestata all’unanimità da parte di tutte le forze politiche presenti nella Commissione”.

 

 

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