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\”E\’ un buon inizio, ma è poco: una goccia nel mare.

Per fare ripartire questo Paese bisogna pianificare interventi di ampio respiro e di lungo periodo; non ci possiamo più permettere tentennamenti, bisogna agire con coraggio e determinazione.

Sulla Salerno Reggio Calabria poi non mi esprimo perchè sono più i politici che ne hanno parlato facendo promesse che i chilometri da percorrere per coprire il tragitto…\” 

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Fonte: La Stampa – Via libera del Consiglio dei ministri al decreto sviluppo. Il provvedimento con le Misure urgenti per la crescita è stato approvato, dopo circa cinque ore di riunione,  con la formula «salvo intese»: significa che il \”pacchetto\” è suscettibile di modifiche.  «Il decreto mobiliterà risorse fino a 80 miliardi», ha detto il ministro dello sviluppo economico, Corrado Passera, spiegando che si tratta di un «decreto molto articolato con molti elementi anche di riforma strutturale» che «40-45 miliardi arriveranno dai project bond dale misure per le Pmi», mentre altri «30-35 miliardi» giungeranno dalle altre misure previste dal decreto. Previsto anche il taglio del 20% degli organici dirigenziali della presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell’Economia e del 10% per gli altri organici. E poi l\’annuncio del ministro Passera: «Metto la faccia in tanti posti, la metto anche qui», dice. E aggiunge: «Dobbiamo assicurarci che entro la fine dell’anno prossimo tutti i cantieri della Salerno-Reggio Calabria, oggi sono 13 e due devono essere ancora aperti, siano completati» perchési tratta di una «infrastruttura basilare del Sud».

Il decreto sviluppo, volto a creare «crescita sostenibile» e «occupazione di qualità», contiene anche misure su trasporti e infrastrutture, quelle cioè per cui si è cercata in questi giorni la copertura finanziaria, e che prevedono tra le altre cose l’aumento del bonus fiscale per le ristrutturazioni e l’esenzione dall’Imu delle case in vendita per meno di 200.000 euro. Il decreto approvato è composto da 61 articoli suddivisi in 70 pagine.ECCO LE PRINCIPALI NOVITA\’ INTRODOTTE
NIENTE IMU PER TRE ANNI ALLE IMPRESE 
Arriva l’esclusione dall’Imu, per un periodo non superiore a tre anni dall’ultimazione dei lavori, degli immobili delle imprese, il cosiddetto magazzino, fabbricati costruiti e destinati alla vendita. Lo prevede la bozza in entrata del dl sviluppo e dovrebbe svincolare 35 milioni di euro.

CREDITO DI IMPOSTA PER LE NUOVE ASSUNZIONI
Arriva il credito di imposta per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato. L’aliquota del beneficio è pari al 35% delle spese aziendali con un vincolo di assunzione per almeno 3 anni. Alla misura sono destinati 50 milioni di euro l’anno; si dovrebbero creare 4
mila nuove assunzioni.

SRL SEMPLIFICATA ANCHE PER OVER 35
La srl semplificata, introdotta dal decreto liberalizzazioni per gli under 35, viene estesa dal decreto sviluppo «a tutti». Lo ha detto il ministro Corrado Passera nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.

FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE DI 2 MILIARDI
Con il decreto sviluppo «sono state sbloccate» le «43 leggi di incentivazione» alle imprese oggi esistenti, e viene costituito un «Fondo per la crescita sostenibile» con un budget di 2 miliardi. Lo ha detto il ministro Corrado Passera nella conferenza stampa al termine del Cdm.

BONUS RISTRUTTURAZIONI
Passa dal 36% al 50% la quota di detrazione Irpef per le ristrutturazioni, fino al 30 giugno 2013. Lo prevede il testo in entrata del dl sviluppo al vaglio del consiglio dei ministri.

SUL WEB I CONTRIBUTI ALLE IMPRESE OLTRE I 1000 EURO
Sovvenzioni, contributi e sussidi alle imprese e l’attribuzione di compensi a persone ed imprese per forniture, servizi, incarichi e consulenze ad enti pubblici e privati, di importo complessivo superiore a 1.000 euro nel corso dell’anno solare, sono soggetti alla pubblicità su internet. Lo prevede la bozza del dl sviluppo.

MINI-BOND PER PMI 
Per consentire l’accesso delle pmi al mercato del debito saranno introdotte cambiali finanziarie e obbligazioni per le società non quotate di piccole e medie dimensioni.

CHAPTER 11 ANTIFALLIMENTO 
Il pacchetto messo a punto dal ministero della Giustizia e da inserire nel decreto prevede che le aziende colpite dalla crisi, ma che hanno prospettive di ripresa, non siano obbligate a dichiarare il fallimento ma possano ricorrere direttamente al concordato preventivo.

A PALAZZO CHIGI OK FINALE INFRASTRUTTURE ENERGIA 
La decisione definitiva sulla realizzazione di infrastrutture energetiche già approvate con la procedura Via, ma sulle quali le amministrazioni regionali mostrano «inerzia», spetterà alla Presidenza del Consiglio. L’obiettivo è sbloccare gli investimenti privati che ammontano potenzialmente a 10 mld.

POSSIBILE DEROGA 7 MIGLIA RICERCA IDROCARBURI 
Il limite delle 12 miglia dal perimetro delle aree marine e costiere protette viene confermato, ma le bozze circolate prevedono che il limite possa essere «ridotto, sino a non meno di 7 miglia, per le attività individuate d’intesa fra i ministri di Sviluppo economico e Ambiente».

\”20 MILIARDI\” ALLE INFRASTRUTTURE
«Nei prossimi mesi speriamo di sbloccare una ventina di miliardi in infrastrutture» da parte del Cipe. Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo Corrado Passera nella conferenza stampa la termine del Cdm. Ciò sarà possibile grazie alle norme del dl sviluppo che semplificano il cofinanziamento da parte dello Stato.

RIFIUTI, RINVIO SISTRI A DICEMBRE 2013 
Si proroga al 31 dicembre 2013 il termine per l’entrata in vigore del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri) al fine di consentire la prosecuzione delle attività necessarie per la verifica del funzionamento del sistema. Lo prevede la bozza del decreto sviluppo in ingresso in Cdm.

FONDO PER ALIMENTARI AI POVERI
Il dl istituisce un «fondo per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti». Il cibo sarà distribuito dalle organizzazioni caritatevoli.

PROCESSI, MASSIMO 6 ANNI 
Per essere di «ragionevole durata» un processo deve concludersi con la sentenza definitiva entro sei anni: non più di tre anni per il primo grado, due per l’appello e uno per il giudizio in Cassazione. Rimborsi più veloci per i processi civili troppo lunghi. La norma, annuncia il ministro della giustizia Severino, è contenuta nel dl sviluppo e velocizza la legge Pinto. A decidere s ul diritto ai rimborsi potrà essere «un solo giudice e con una procedura molto semplice» accorciando così i tempi processuali, spiega Severino.

LA \”LEGGE PINTO BIS\”: VELOCIZZATI I RIMBORSI PER PROCESSI LUNGHI
Rimborsi più veloci per i processi civili troppo lunghi. La norma, annuncia il ministro della giustizia Severino, è contenuta nel dl sviluppo e velocizza la legge Pinto. A decidere sul diritto ai rimborsi potrà essere «un solo giudice e con una procedura molto semplice» accorciando così i tempi processuali, spiega Severino.  Quella introdotta è una sorta di \”legge Pinto Bis\” per evitare che l’attuale norma che provvede ai rimborsi per l’eccessiva durata dei processi porti a sua volta ad un accumulo di arretrato. La norma stabilisce che oltre la durata massima del processo scattino rimborsi prefissati. Le nuove norme sugli indennizzi riguardano la violazione del termine di durata ragionevole sia del processo civile, sia penale e prevedono indennizzi predeterminati e
calmierati. In particolare gli indennizzi vanno da 500 a 1.500 euro per ogni anno di ritardo e vengono prefissati i termini: 6 anni complessivi, di cui 3 per il primo grado, 2 per l’Appello
e 1 per la Cassazione. Le cause di non indennizzabilità sono riconducibili alla condotta non diligente, dilatoria o abusiva della parte.

NASCE  \”L\’AGENZIA PER L\’ITALIA DIGITALE\”
Viene istituita l’Agenzia per l’Italia Digitale, sottoposta alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei Ministri. L’Agenzia è preposta alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana, in coerenza con gli indirizzi elaborati dalla Cabina di regia.

DISMISSIONI 
Nel corso del consiglio dei ministri è stato affrontato anche il nodo delle dismissioni: la vendita di Fintecna, Sace e Simest porterà allo Stato 10 miliardi di euro. A quantificare la portare dell\’operazione, che «verrá conclusa entro un mese», è stato il viceministro dell\’Economia, Vittorio Grilli.

SPENDING REVIEW
Cominciano anche i primi effetti dell\’operazione «Spending Review» coordinata da Enrico Bondi. Taglio, con effetto immediato, degli organici dirigenziali della Presidenza del consiglio dei ministri del 20% e di tutti gli altri organici, del 10%.

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