Io sono dalla parte di masciari perchè non si può abbandonare una persona o meglio cittadino modello che tutti dovrebbero seguire e trarne atto di ciò che ha fatto ed ha ragione Pino a dire che la gente ha paura, è vero è cosi, la gente quando sente parlare di mafia si nasconde ed è per questo che la mafia continua ad esserci, io ero li ieri sera a catanzaro ho partecipato al convegno e devo dire la verità c’era poca gente questo secondo me è il sintomo di paura di tutti un abbraccio a pino ed agli amici.
Io ero, caro mario, a Catanzaro. Ero uno di quei ragazzi in piedi dietro Pino e gli altri intervenuti, in qualità di accompagnatore perchè sia chiaro nessuno di noi, semplice cittadino, può sostituirsi alla scorta ufficiale e che dovrebbe essere garantita da chi dovrebbe rappresentare lo Stato nelle sue funzioni.
Che degli ufficiali arrivino poco prima che Pino lasci la Calabria onestamente è sembrata una ipocrisia non soltanto a me, ma la cosa che piuttosto dovrebbe inorgoglire tutti gli Amici di Pino di tutta Italia è che ragazzi semplici, armati di soli buoni propositi, oltre che da una sensibilità e voglia di giustizia inesauribili (io da bari ma anche da trento, torino, ferrara, e catanzaro appunto) si siano trovati in una regione geograficamente meravigliosa dilaniata dall’omertà e dall’indifferenza prima ancora che dalla massoneria presente ovunque.
Io sono dalla parte di masciari perchè non si può abbandonare una persona o meglio cittadino modello che tutti dovrebbero seguire e trarne atto di ciò che ha fatto ed ha ragione Pino a dire che la gente ha paura, è vero è cosi, la gente quando sente parlare di mafia si nasconde ed è per questo che la mafia continua ad esserci, io ero li ieri sera a catanzaro ho partecipato al convegno e devo dire la verità c’era poca gente questo secondo me è il sintomo di paura di tutti un abbraccio a pino ed agli amici.
Io ero, caro mario, a Catanzaro. Ero uno di quei ragazzi in piedi dietro Pino e gli altri intervenuti, in qualità di accompagnatore perchè sia chiaro nessuno di noi, semplice cittadino, può sostituirsi alla scorta ufficiale e che dovrebbe essere garantita da chi dovrebbe rappresentare lo Stato nelle sue funzioni.
Che degli ufficiali arrivino poco prima che Pino lasci la Calabria onestamente è sembrata una ipocrisia non soltanto a me, ma la cosa che piuttosto dovrebbe inorgoglire tutti gli Amici di Pino di tutta Italia è che ragazzi semplici, armati di soli buoni propositi, oltre che da una sensibilità e voglia di giustizia inesauribili (io da bari ma anche da trento, torino, ferrara, e catanzaro appunto) si siano trovati in una regione geograficamente meravigliosa dilaniata dall’omertà e dall’indifferenza prima ancora che dalla massoneria presente ovunque.