\”L\’Italia è prossima al crollo finanziario: abbiamo superato i 2mila miliardi di euro di debito pubblico. La corruzione è dilagante: in Lombardia sono 40 i consiglieri regionali indagati per i rimborsi pubblici. Stesso copione qualche mese addietro anche nel Lazio. Nel 2012 sono più di 25 i comuni sciolti per mafia da Nord a Sud del Paese: le mafie sono ormai radicate nel tessuto produttivo italiano.
E\’ arrivato il momento di ribellarci a tutto questo. Amici dobbiamo scegliere da che parte stare: o servi delle mafie e della corruzione o provare a costruire un altro paese. Non possiamo più continuare a lamentarci e pretendere che le cose cambino da sole. Il cambiamento richiede fatica, lotta e assunzione di responsabilità. L\’Italia non può continuare ad essere il paese dei balocchi: basta con questo spettacolo indecente iscenato da una classe politica mediocre e imbelle che vive di privilegi e sperperi di denaro pubblico.
Il futuro dipende da Noi: è figlio della nostra volontà. Stiamo affogando in un mare di debiti. Le famiglie si stanno impoverendo sempre di più e i giovani faticano a trovare un\’occupazione stabile e dignitosa. Adesso basta: prendiamoci cura dell\’Italia. We care\”