8 Risposte

  1. fabrizio frosini ha detto:

    la vergogna continua..

    noi ci sforziamo a rispettare le “istituzioni”.. ma è sempre più dura..

    F.

  2. Dennis D T ha detto:

    Coraggio Pino =)

  3. Nicola Pierobon NY ha detto:

    Ciao Pino, non mi sono dimenticato di te. Solo che non mi faccio tanto sentire.

    Tieni duro.

  4. Alex ha detto:

    è una vergogna che Pino venga lasciato senza scorta da uno stato che si dimostra sempre + ipocrita… forza Pino, noi non ti abbandoneremo mai!!

  5. Anna ha detto:

    ..e lo stato continua a fare orecchie da mercante!!!..è assurdo!!!..la situazione di Pino dovrebbe essere discussa ogni giorno dai politici dei vari schieramenti per trovare una soluzione ad un vivere che diventa sempre più insostenibile se lo stato è così ASSENTE.
    …Si fa un gran parlare di famiglia , di giustizia, di valori, di legalità…CHIACCHIERE!!!.come si fa ad essere così SORDI..e lasciare una INTERA FAMIGLIA(che di valori veri ne ha da vendere)nel baratro…
    Pino noi ti sosteniamo sempre di più..un abbraccio forte a Marisa e ai bimbi…Non mollate tanta gente è in ascolto …Anna

  6. Giulia ha detto:

    Ciao Pino!!!
    Lo stato è assente… ancora una volta… l’ennesima…
    Ti vogliamo bene, siamo con te anche se ci sentiamo poco…
    Un abbraccio dal Renata Fonte 🙂

  7. PaoloFilosofo86 ha detto:

    Ciao Pino!!!
    Sono uno dei ragazzi che sono venuti a sentirti l’altro lunedì a casa acmos e ci terrei veramente a esprimerti tutto il sostegno e gli auguri possibili. La tua storia mi ha colpito, e molto profondamente, spererei di rivederti e di godere ancora della tua preziosissima compagnia.
    Spero davvero che questo stato assente si dia una mossa.
    Non ci si comporta così!!
    Specialmente con chi meriterebbe un encomio e un MONUMENTO per quello che ha fatto per la propria nazione, e non quella che di fatto è una custodia a vista. Una vita senza libertà.
    Un abbraccio.

    Con tutto il cuore,
    Paolo

  8. Indiano1983 ha detto:

    Scusate non avevo ancora letto di questo intervento, per cui vogliate perdonare il ripetersi del seguente link

    http://indiano1983.blogspot.com/2008/10/la-calabria-che-c-ma-che-non-si-vuole.html

    con quale voglio condividere il mio racconto dell’esperienza in Calabria, a Catanzaro, vissuta intensamente con Pino e altri splendidi amici, tra i quali Daga, Giorgio, Francesca, Max e Rino.

    Indiano

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