La \’ndrangheta padrona della Calabria. Non è il titolo di una fiction ma la tragica condizione in cui versa la mia terra. Se non fosse per l\’azione della Magistratura e delle Forze dell\’Ordine, in Calabria la \’ndrangheta avrebbe il controllo totale delle vite dei miei conterranei.
Il Ministro Cancellieri ha sciolto altri 3 comuni per infiltrazioni mafiose: Melito Porto Salvo e Siderno nel Reggino, San Calogero nel Vibonese. Indagini ancora aperte su Rende e Serra San Bruno, mia città natale.
Dove sono i calabresi? Perchè tacciano davanti a tutto questo? Perchè non denunciano? Perchè non reagiscono? Mi rendo conto che è difficile, Amici miei. Dobbiamo però trovare il coraggio di fare tutto questo: è arrivato il momento di dimostrare di saper vivere da donne e uomini liberi. Dobbiamo reagire insieme e sostenere l\’azione repressiva e di bonifca che lo Stato sta intensificando. In Calabria il vero problema è il silenzio della società civile. E\’ arrivato il momento delle scelte. Io le ho fatte 16 anni fa.