di Fabio Silletti Liceo Classico di Gioia del Colle
-Papà, papà mi compri un cellulare??
-Perché mai Francesco?? Fai solo la terza elementare! A cosa ti servirebbe!?!?
-Ma papà!! Ce l’hanno tutti i miei compagni di classe!!
-Francesco!! Non c’è alcun vero motivo!!
-Ma papà sarebbe fantastico!! I nuovi cellulari hanno tantissime funzioni!! Fotocamera e videocamera, lettore musicale…
-Non sarebbe più divertente andare a giocare all’oratorio con gli amici?!?!
O anche: -Mamma posso stare un po’ al tuo computer? Dovrei chattare con Maria, sai, la mia compagna di banco…
-Ma Anto, Maria abita appena a due isolati da qui, non sarebbe meglio fare due passi e vedere un po’ di gente??
Queste sono solo due fra le moltissime conversazioni che vanno sempre più diffondendosi in ogni famiglia. Così oggi, ogni genitore si trova davanti alla solita domanda: “Aprirsi al nuovo mondo della tecnologia o mantenersi legati ai soliti metodi??” Il reale problema però è questo: come potrebbe anche la persona più contraria alle nuove tecnologie non aprirsi ad esse in questa realtà che ne è completamente invasa??
Sì, è proprio questa la triste verità; quanti ormai non sono iscritti sul famosissimo Facebook, o comunque su altri simili social network?? Quanti non hanno mai navigato su internet?? Quanti ormai andando a fare quattro passi non hanno con sé il loro iPod?? E’ proprio vero che siamo una nuova generazione, una generazione diversa, tecnologica. Immaginate, cari lettori, che si è arrivati addirittura alla dipendenza da Internet!!! Il primo caso italiano è a Milano: uno studente ventiseienne è stato portato in ospedale in ambulanza, ma solo, però, con il suo computer!!!
Il giovane studente aveva lasciato l’università e trascorreva sempre più tempo davanti al suo portatile, i genitori perciò, preoccupati, hanno chiesto aiuto. Perciò, cari lettori se non vogliamo finire come quel giovane milanese, ricordiamo sempre che fuori di casa, lontano dal nostro amato PC, c’è un mondo bello ed entusiasmante, pieno di gente.