Ha confessato Carlo Cosco, marito e assassino di Lea Garofalo scomoda Testimone di Giustizia calabrese. Lea è stata torturata, uccisa e il suo corpo carbonizzato.
Questo assassino deve marcire nelle patrie galere a vita. Nessuna pietà nei confronti di queste spregevoli persone.Il mio pensiero in queste ore va a Lea e a tutti i caduti per difendere la Giustizia e la Libertà.
La lotta alle mafie è un dovere etico e politico. La Prima Repubblica è stata fondata sul patto tra Stato e Mafie: tocca a noi costruire l\’Italia della Legalità.
Nel nome di Lea, di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e di tutte le 1000 vittime di questa sanguinosa battaglia per la Democrazia.
Italia, We Care!