Pino Masciari- Le indagini potranno riprendere. La notizia riportata ieri sui quotidiani nazionali, dove ci comunicano che dopo 15 anni è stato ritrovato il fascicolo, della storia ancora oscura, dell\’omicidio del Giudice Rocco Chinnici, ucciso in un attentato dove persero la vita anche due carabinieri della scorta e il portiere dello stabile davanti al quale scoppiò l\’ordigno.
La Procura intende accertare, anche se alcuni personaggi implicati sono morti, se la mafia abbia davvero manipolato quel processo versando – e a chi – quei 200 milioni di vecchie lire di cui hanno parlato i collaboratori di giustizia. E se dunque esistesse già una specie di \”trattativa\” tra Cosa Nostra e pezzi dello Stato.
Rocco Chinnici, che aveva 58 anni quando venne ucciso ed era giudice istruttore, fu il primo padre del \”pool antimafia\”. Al suo fianco c\’erano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, con i quali condivise indagini delicatissime in un clima di isolamento e veleni e, alla fine, anche l\’ultimo destino.