Arturo Francesco ha detto:

Forse occorrerebbe chiedersi a quale Stato dovremmo riferirci quando a quello ci appelliamo per chiedere Giustizia nei confronti di coloro che, come i Testimoni di Giustizia, allo Stato e alla Legalità hanno creduto. Forse sono state colpevolmente sottaciute dagli organi di stampa “ufficiali” le parole pronunciate un paio di giorni fa dal procuratore Antimafia Piero Grasso, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’istituto superiore di tecniche investigative dell’Arma dei Carabinieri. Riporto quelle parole perchè giova ricordare quale sia la gravità della situazione sociale in questo “Bel Paese”:
29 ottobre 2008, Roma.
“E’ un errore grossolano” considerare Cosa Nostra un “antistato” perché, talvolta, è dentro lo Stato e la sua connivenza con il sistema di potere è molto di più di una semplice ipotesi investigativa. Cosa nostra, pur avendo sempre avuto interessi propri è stata contemporaneamente, in alcuni casi, portatrice di interessi altrui. Entità esterne in tantissime occasioni hanno armato la sua mano… Non bisogna infatti presupporre una diversità tra Cosa nostra e gli altri poteri: la connivenza tra Cosa nostra e il sistema di potere è molto di più che una semplice ipotesi investigativa… considerare Cosa nostra come un antistato è sempre stato un errore grossolano, così come lo stereotipo del vuoto di Stato in cui ha avuto la possibilità di infiltrarsi e prendere posizione. Da un lato Cosa nostra è fuori, contro lo Stato, perché non ne accetta le leggi e cerca di imporre le proprie regole; ma dall’altro, talvolta, è ‘dentro’ e ‘con’ lo Stato attraverso le relazioni esterne con suoi rappresentanti nella società o nelle istituzioni. Infedeli e interessate”.
Alla luce di queste considerazioni appare chiaro quanto sia importante far conoscere la storia di Pino Masciari e dei Testimoni di Giustizia, affinchè diventi “intollerabile” , non più tollerabile, il comportamento ambiguo e sconcertante che le Istituzioni paiono assumono nei confronti di questi uomini e di queste donne.
Un abbraccio a Pino , a Marisa e ai bimbi…Francesco

QuiBariLibera ha detto:

ops su era, un’abbraccio!

elena ha detto:

….. senza parole!!!! …… mi autocensuro per non dire ciò che mi stà passando per la testa, mi limito a dire VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!

un abbraccio a tutti i masciari