La Provincia\” di cui parla il pm Musarò è l\’organo collegiale che condizionerebbe le dinamiche mafiose in Calabria, ma anche oltre i confini nazionali. Al vertice, con il ruolo di \”Capo Crimine\”, vi sarebbe l\’anziano Domenico Oppedisano succeduto all\’anziano patriarca, \’Ntoni Pelle, della dinastia dei \”Gambazza\”, nella carica ratificata ogni anno nel corso delle celebrazioni per la festa della Madonna della Montagna, a Polsi.
“Fa comodo minimizzare la ‘ndrangheta”. Il pm Giovanni Musarò all’apertura delle giornate riservate alle requisitorie del processo Crimine, parla di strategie, di fuga di notizie e punta a dimostrare l’esistenza di un organismo che dirige e regola dalla Calabria tutto ciò che accade nei locali di ‘ndrangheta distaccati in tutto il mondo.