Manca il posto in rianimazione e l’elicottero è guasto. E’ sempre la stessa storia che si ripete. La mancanza e l’inadeguatezza dei servizi, soprattutto sanitari, sono la causa principale di morte. Si va in ospedale convinti di essere in un luogo istituito per la difesa e la salvezza del corpo e invece quel corpo che entra vivo, esce poco dopo senza vita. La vittima, questa volta, è una donna che, dopo aver partorito il suo bambino senza vita, è morta per alcune complicazioni. Non c’erano posti in rianimazione e l’elicottero era guasto. Un Paese che taglia la possibilità di salvarsi. Possibile che non ci siano controlli agli strumenti e ai mezzi di soccorso dei nostri ospedali, possibile che i fondi destinati a tali servizi non ci siano? Possibile che nel nostro Paese si debba sempre aspettare l’evento tragico per RI-svegliarsi dal sonno dogmatico e prendere consapevolezza dei problemi profondi e radicati dell’Italia e del Sud in particolare. Non è possibile. I morti sono troppi e in continuo aumento. Non possiamo accettare più tutto questo. La soluzione non è piangere morti ma reagire per evitare le tragedie. Protestare, rivendicare i propri diritti. Prendere consapevolezza che c’è qualcuno che si sta arricchendo a danno del nostro Paese che si impoverisce in ogni settore, persino in quelli fondamentali come il settore sanitario. I nostri ospedali sono fatiscenti, non a norma, privi di strumentazione adeguata. Non possiamo continuare a sopravvivere, la vita non è questo, dobbiamo cambiare rotta e dobbiamo farlo adesso. Siamo ancora in tempo per cambiare le carte in tavola e vincere. Possiamo farcela. Dobbiamo solo ricordarci che i nostri diritti non ci sono concessi, quasi come se fossero favori che il sovrano concede per sua volontà ai sudditi, sono I NOSTRI DIRITTI, ci spettano. Dobbiamo pretenderli. Dobbiamo fermare tutto questo finché
siamo in tempo. Insieme possiamo farcela.
C.P.
FONTE: http://www.gazzettadelsud.it/news//56861/Elicottero-guasto–donna-muore-.html
Ciao Pino, spero che tu e la tua famiglia stiate passando delle vacanze almeno un po’ serene..
Io andrò giù in Calabria qualche giorno..spero sempre di trovarla migliorata anche se so essere speranza vana…
Come si dice nell’articolo, bisognerebbe svegliarsi e riprendersi i diritti…speriamo accada presto!
Rosa