Anche noi italiani siamo stati un popolo di migranti, in passato. Anche noi oggi, da questa parte del mare, stiamo tornando a migrare. Quello che è successo a Lampedusa è una tragedia nella tragedia, una storia di morte e orrore dentro una Storia più grande, più complessa, che riguarda Paesi in guerra. Da esseri umani quali siamo non possiamo negare loro un aiuto. E non solo: il Governo deve smetterla di finanziare e comprare armi, portaerei, navi, F35. BASTA! Quale guerra dobbiamo affrontare? Chi dobbiamo combattere? Chi è il nemico? Abbiamo bisogno di pace, speranza, Futuro. Niente di questo si ottiene guerreggiando.
Riportiamo le parole di Erri De Luca, che in \”Naufragi\” scrive:
Nei canali di Otranto e Sicilia
migratori senz\’ali, contadini di Africa e di oriente
affogano nel cavo delle onde.
Un viaggio su dieci si impiglia sul fondo,
il pacco dei semi si sparge nel solco
scavato dall\’ancora e non dall\’aratro.
La terraferma Italia è terrachiusa.
Li lasciamo annegare per negare.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-10-03/lampedusa-papa-vergogna-mobilitano-123003.shtml