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Ancora senza parole per l\’orrore che si è consumato sulle rive delle nostre coste, ricevo e pubblico il pensiero di un pescatore ieri, sulla spiaggia di Lampedusa, mentre cercava di aiutare chi, stremato dalla paura e dalla fatica, non riusciva a toccare la riva.

 

\’In mare galleggiano scarpe  e merendine …\’  *

 quanto pesa un sogno

quanto pesa un corpo che fugge nel deserto

quanto pesano le fotografie che stringi e porti con te

quanto pesa la terra che ti rifiuta

quanto pesano le botte che ti hanno fatto correre

quanto pesa un corpo svuotato

quanto pesa la paura del buio

quanto pesa quella riva che non raggiungi mai

quanto pesa un corpo gonfio che apre le braccia

e scende, sempre più giù, in fondo al mare

quanto pesa una merendina, e una scarpetta … sull\’acqua

quanto pesa la paura di un bambino e i suoi occhi spalancati

quanto pesano le sue grida e … il suo silenzio?

quanto pesa la pancia di una donna incinta … e il suo coraggio?

quanto pesano quei sacchi blu, verdi, neri

adagiati per terra e per l\’ultima volta vicini

quanto pesano le nostre parole, … parole, … parole

quanto pesa e cosa rimane del nostro dispiacere

che pesa solo per … un momento

quanto pesa tutto questo ?

quanto ci pesa dentro?

 

* frase pronunciata da un pescatore di Lampedusa mentre soccorreva chi non ce l\’ha faceva più – 3 ottobre 2013

Vitali Gian Mario

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