1. \"suicidio-640x320\"

Lavoro per ridare dignità a chi lo ha perso. Lo sappiamo bene a cosa porta la disperazione, non avere un lavoro a 50 anni, ci si sente dei falliti, delle nullità….. e invece no.. è lo stato che ha fallito, questo stato che non sa prendersi cura dei suoi figli, che ha gli occhi bendati e  le orecchie tappate. Basta!!!  è uno sterminio sociale.

Non so cosa sognasse questa dolce disperata persona che ha deciso di chiudere con la vita, ma posso sapere cosa era giusto avesse perchè non la facesse finita: un lavoro, come previsto  dalla Nostra Costituzione, una vita dignitosa. Ma chi è Stato?  Ne aveva tanta di dignità e onestà, il 52enne a Perugia  che, nella zona dei Ponti all’alba dell’9 ottobre,  si è suicidato. La scoperta è stata fatta dalla sua famiglia che non ha potuto fare altro che chiamare il 118 ma non c’era più nulla da fare e proprio alla sua famiglia ha lasciato una lettera sul tavolo della cucina per spiegare il suo gesto, in cui scriveva tutta la sua amarezza per il lavoro ormai perso e chissà come l’avrebbe ritrovato. Non aveva più l’età per dirsi “vedrai vedrai…” come cantava Luigi Tenco. Non so trovare altre parole ma questi sono i dannatissimi Fatti.

Doriana Goracci –

http://www.reset-italia.net/2013/10/10/senza-lavoro-suicida/#sthash.3paaI2tb.dpbs

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *