Ennesimo appello dei vescovi campani sulla drammatica condizione della Terra dei fuochi, porzione di territorio compreso tra il napoletano e il casertano. I vescovi campani parlano apertamente di d\”ramma umanitario\”. L\’Italia tace. Preferisce il silenzio e sceglie di coltivare il senso della vergogna tra le mura domestiche. Tace la politica, responsabile di questo scandalo a cielo aperto. Una politica corrotta, collusa con la camorra, in affari con le tutte le mafie.

Pino Masciari attacca duramente i responsabili di questo massacro: \”L\’Italia della vergogna non merita rispetto ma soltanto disprezzo. Stanno morendo decine di cittadini inermi intossicati dai veleni dei rifiuti sversati in Campania. Indicatori tumorali alle stelle, economia massacrata, territorio stuprato\”.

Masciari, che ha denunciato il potere delle mafie, non usa mezzi termini nel parlare di disastro eco-ambientale senza precedenti: \”Siamo difronte ad una situazione tragica che lo Stato non riesce ad affrontare. La politica pensa ai privilegi di casta, non ai cittadini. La bonifica radicale di quei luoghi non può più essere rimandata. Dobbiamo fare presto. Ma come si fa a dormire serenamente dinanzi a tutto ciò? E\’ veramente disgustoso\”.

La conclusione di Masciari è molto forte e non ammette repliche: \”Non ci riconosciamo nell\’Italia che vive di illegalità, corruzione e complicità con le mafie. Non vogliamo questa politica che uccide la gente e la costringe a vivere di stenti e umiliazioni. Ogni giorno, nel Sud – a Napoli, Caserta, Taranto, Gela, Crotone, solo per citare qualche città –  ci si ammala di tumori e leucemie causati sia dallo sversamento abusivo dei rifiuti tossici sia dalla diossina dei poli industriali ancora attivi, o chiusi da qualche anno. Al Sud si muore per l\’affarismo della politica complice delle mafie e delle grandi famiglie industriali. del Paese. Adesso basta. Lotteremo con decisione contro tutto questo!\”

Fonte: Corriere della Sera – http://www.corriere.it/cronache/14_gennaio_04/terra-fuochi-l-appello-vescovi-campania-dramma-umanitario-086eefce-7566-11e3-b02c-f0cd2d6437ec.shtml