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 Masciari: \”Secondo caso di evasione in meno di una settimana\”

Dopo l\’evasione di pochi giorni fa di un presunto boss della \’ndrangheta, ecco che a evadere questa volta è Saro Mammoliti, il boss \”prestigio\” della Piana di Gioia Tauro. Era stato appena condannato in primo grado dal Tribunale di Reggio Calabria, in via non ancora definitiva, a 13 anni e dieci mesi di reclusione per tentata estorsione e diversi danneggiamenti. Al boss, come sappiamo, veniva contestata una tentata estorsione alla cooperativa di Libera Terra Valle del Marro. In particolare, Mammoliti avrebbe cercato di imporre ai giovani di Libera di rinunciare ad acquisire dei terreni confiscati alla sua cosca. La cooperativa subì anche il taglio di 640 alberi ed il danneggiamento di alcuni mezzi. Terre, uliveti, estorsioni ma anche droga e contrabbando di preziosi, soldi riciclati costruendo moderni frantoi, che poi davano diritto anche al sussidio integrativo Cee per la produzione dell\’olio d\’oliva. Ma il boss, appreso l\’esito, non ha voluto scontare la sua pena, finire per l\’ennesima volta in carcere non rientrava nei suoi piani e così è evaso dalla località protetta in cui si trovava agli arresti domiciliari.

Masciari interviene duramente: \”Non è possibile che un boss come Saro Mammoliti evada senza che nessuno se ne accorga. Non è ammissibile. Stiamo parlando di uno dei protagonisti della faida di Castellace, negli anni 70, negli stessi anni del rapimento di Paul Getty junior. Stiamo parlando di uno dei boss più potenti e ricchi della \’ndrangheta. Non si può essere teneri con simili soggetti, con questi criminali. Sono necessarie delle leggi che li puniscano severamente. Che puniscano chi non ha avuto pietà nè rispetto per gli altri uomini, per la propria terra, per il Paese intero. Chi ha saccheggiato tutto, chi ha vissuto da parassita alle spalle di poveri calabresi e italiani. Nessuna pietà, nessun cedimento. I mafiosi devono sapere che verranno puniti duramente, che sconteranno le pene in toto, che non potranno sfuggire alla legge. Solo così si darà un segnale positivo a tutta la popolazione che tornerà ad avere fiducia nella Giustizia. L\’illegalità deve essere combattuta e non favorita. Nessuna concessione. I criminali devono stare dietro le sbarre e non in libertà.\”

Fonte: http://www.repubblica.it/cronaca/2014/02/04/news/_ndrangheta_boss_pentito_evade_dai_domiciliari-77655129/?ref=HREC1-17

Una risposta

  1. Rosa ha detto:

    Buon compleanno!

    Rosa

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