Terremoto nella mia Vibo. Quella che mi ha lasciato solo quando denunciavo. Quella che mi ha isolato quando attaccavo il sistema di potere che proteggeva le cosche.
Arrestati l\’ex capo della Mobile e il suo vice, perché al soldo della potente cosca Mancuso. Pagati dallo Stato per servire le mafie. E\’ indegno. Se la vicenda dovesse essere vera, meritano una punizione esemplare.
Da sempre Vibo è una piazza calda, in cui le mafie stringono alleanze durature con pezzi dello Stato. Quando ho denunciato mi resi subito conto della drammaticità della situazione: erano coinvolti magistrati, politici, burocrati.
Mi hanno fatto fallire perché avevo osato non pagare la mafia e i servitori infedeli dello Stato.
Mi rivolgo ai calabresi: questa non è più l\’ora di tacere. Basta con le spalle curve, i piagnistei: dobbiamo ribellarci. Riprendiamoci lo Stato. Riprendiamoci la nostra libertà.
Fonte: Il Quotidiano della Calabria
http://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/cronache/723022/Arrestato-ex-capo-della-Mobile-.html