Il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Procura, ha disposto la confisca di 15 tra imprese e ditte individuali operanti, principalmente, nel settore dei servizi e della ristorazione. Si tratta di noti locali della capitale, tra i quali, il «Cafè de Paris» ed il ristorante «Georgès» facenti capo a Vincenzo Alvaro mente della omonima cosca, operante nella capitale.
\”Ormai da tempo – afferma con durezza l\’imprenditore Pino Masciari – è chiaro che la \’ndrangheta ha esteso il suo potere e le sue ramificazioni ovunque. Non si tratta soltanto del territorio italiano, come in questo caso Roma, ma di ogni angolo della terra. Sembra quasi che non ci sia un angolo dove si possa repsirare aria pulita, pura. Il puzzo della \’ndrangheta, della corruzione, del malaffare si respira dapertutto, ha contiminato l\’aria, il cielo. Non possiamo continuare così. La \’ndrangheta non deve essere un modello da esportare ma un male da estirpare. Ed è proprio nella sua economia che dobbiamo colpirla:dritto al cuore.\”
\”La magistratura e le forze dell\’ordine svolgono un duro lavoro, continuo, costante. Spetta a noi affiancarli, sostenerli. E\’ giunto il momento di cambiare rotta. Di prendere in mano la nostra vita e cambiare questo \”destino\” al quale ci abituano, ci condannano fin da bambini. Io voglio un presente e un futuro diverso per i miei figli. Voglio che loro possano vivere da uomini liberi…\”