Usura ed estorsione. Queste le accuse che hanno portato all\’arresto del boss del clan Lanzino di Cosenza insieme ad altre tre persone, tra cui due imprenditori. E\’ stato proprio un altro imprenditore vessato dalle minacce e schiacciato ad aver denunciato. Infatti, come si legge dall\’articolo, dopo aver subito per anni ogni tipo di sopruso, alla fine ha detto basta. Ha oltrepassato la barricata e svelato tutti i retroscena di una vicenda da incubo fatta di minacce e ricatti, violenze e abusi. Che, alla fine, ne avrebbe messo in pericolo la stessa vita.
\”Le forze dell\’ordine e la magistratura svolgono un lavoro straordinario – dichiara Pino Masciari imprenditore e Testimone di Giustizia – e l\’operazione compiuta ieri sera a Cosenza ne è la conferma. Sono state arrestate 4 persone tra cui il presunto boss del clan Lanzino. Vorrei stringere la mano all\’imprenditore che ha avuto il coraggio di denunciare, che ha deciso da che parte stare e non ha scelto la mafia e la corruzione ma ha scelto la libertà. Non bisogna lasciare solo chi trova il coraggio di ribellarsi. Bisogna decidere da che parte stare e continuare a lottare in questa direzione senza arrendersi. Noi siamo molti di più. Insieme si può, insieme ce la faremo!\”
Fonte: http://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/cronache/724426/Cosenza–arrestato-il-reggente-del.html