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Sono tanti i convegni in cui si parla di mafia, al sud come al nord, in Italia come all’estero, sono tanti i libri, gli interventi che sviluppano il concetto di mafia.

E’ bene parlarne, conoscere l’origine  storica del fenomeno mafioso, il suo sviluppo, approfondire il concetto della sua pervasività, delle sue collusioni nei diversi livelli sociali, politici ed economici. Ma non basta !

Sono necessari esempi concreti che possano coinvolgere l’animo delle persone, che possano indurre a capire che la fattibilità del contrasto vero e vivo è possibile per chiunque.

Se le parole non si accoppiano agli esempi  di “antimafia di vita”,  si rischia di rimanere nell’area di una sterile attività autonoma che interpreta solo modi di pensiero, che diventano spesso strumenti di sola visibilità.

La parola che libera è quella della denuncia, è quella del fare, della sfida operosa sul campo, a rischio della propria libertà e della propria vita.

Oramai non è difficile incontrare l’occasione per agire: sono alti i livelli di illegalità nel nostro Paese.

Basta solo osare con coraggio e determinazione , anche affrontando la sfiducia in ciò che ci circonda, rimboccarsi le maniche e non girarsi dall’altra parte per difendere i piccoli interessi personali a scapito di quelli di un’ intera società.

Nella consapevolezza che ogni passo non è mai abbastanza!

Pino Masciari

 

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