Oggi più che mai il 1°maggio simboleggia non più la conquista dei diritti sul lavoro ma l’urlo di battaglia per ottenere questo lavoro che non c’è.
Non è un ponte o una vacanza ma la vera partecipazione di solidarietà verso chi il lavoro non ce l’ha e viene schiacciato dal tormento costante di non farcela ad andare avanti.
La mancanza di una speranza di un futuro appesantisce il popolo, in uno scenario devastante di disoccupazione e di malessere sociale: il coro è unanime affinché la soluzione arrivi per tutti.
Buon 1° maggio!
Pino Masciari