\”Come se questa notizia volesse rispecchiare un miglioramento del livello di benessere in Italia, mentre invece ci dimostra sempre più quanto sia alto il malessere degli italiani. Dietro al pieno di Equitalia ci sono sequestri di abitazioni ed auto, commercianti sul lastrico e povera gente che non ce la fa\’ più ad arrivare a fine mese, famiglie che fanno la fame, pensionati sempre più poveri, giovani senza lavoro in uno Stato dove il tasso di disoccupazione aumenta sempre di più. Una bella notizia sarebbe che \”Equitalia ha ridotto il numero di cartelle emesse\”….non questa! Ma è solo utopia!!!\”
Equitalia fa il pieno. Boom di riscossioni nel 2014
Migliora il consuntivo di Equitalia, che nel 2014 ha riscosso più di 7,4 miliardi di euro per conto dei diversi enti pubblici creditori, con un aumento di circa il 4% rispetto ai 7,1 miliardi del 2013. Lo comunica la società di riscossione, sottolineando che si tratta di “un importante contributo alla tenuta dei conti pubblici e maggiori risorse a disposizione dello Stato per realizzare servizi a favore della collettività”.
Si tratta, spiega Equitalia, “di tributi, contributi e sanzioni arretrati, ovvero non pagati dai contribuenti nei tempi e nei modi previsti dalla legge e per i quali gli enti pubblici creditori hanno chiesto alla società di riscossione di inviare le cartelle di pagamento. Rilevante è stata l\’azione di recupero delle somme dovute dai grandi debitori”.
Anche nel 2014 “è proseguita la riduzione dei costi di produzione, amministrativi e del personale. Il bilancio di esercizio, che sarà presentato nei prossimi mesi, segnerà quindi l\’equilibrio economico della gestione”. La situazione economico-patrimoniale del gruppo al 30 settembre 2014, infatti, “conferma l\’andamento positivo degli ultimi anni. Le azioni di efficientamento realizzate hanno contribuito a mantenere l\’equilibrio della gestione, permettendo di chiudere i primi nove mesi del 2014 con un risultato netto positivo di circa 10 milioni”.
[fonte: ilmessaggero.it]