Il prossimo 13 ottobre a Roma si svolgerà la fiera nazionale del gioco, l\’Enada. Ed è qui che si concretizza l\’ennesimo vergognoso paradosso tutto italiano, si perchè tra i tanti stand presenti alla fiera vi sarà quello di un\’azienda che truccava le slot machine, che truffava lo Stato e che usava come mezzo per il riciclaggio di denaro sporco. L\’azienda in questione è la Starvegas, di proprietà di Guendalina Femia figlia del boss Nicola Rocco Femia. Entrambi, padre e figlia erano stati arrestati in occasione dell\’inchiesta \”Black Monkey\” della Dda di Bologna, ma ovviamente come troppo spesso accade in Italia, successivamente scarcerati. La figlia del boss è già stata condannata a San Marino, non molti giorni fa\’ per riciclaggio di denaro a circa 4 anni di carcere, ma tutto questo non è bastato! Ormai nel nostro paese, oltre che assistere all\’impassività di uno Stato che permette alle mafie di riciclare e rovinare famiglie con questo tipo di attività, anche alla sfilata in fiere del genere di aziende strettamente legate a cosche mafiose e \’ndranghetiste senza che nessuno muova un dito. \”Lo Stato in difesa dei cittadini\”…si ma quelli mafiosi!!!