Mentre il paese boccheggia e i cittadini italiani, ridotti alla sopravvivenza (a differenza di quanto afferma il premier Renzi) si tolgono la vita, c\’è chi spudoratamente e senza scrupoli continua a intascare denaro sulle spalle dei cittadini onesti che a malapena arrivano a fine mese. La spregiudicatezza dei politici ed imprenditori collusi non ha mai fine e questa volta è toccato al vicepresidente della regione Lombardia, Mario Mantovani, arrestato con l\’accusa di corruzione, concussione aggravata e turbata libertà degli incanti (aste). Appalti truccati tra i quali quello sui trasporti dei malati dializzati, l\’arricchimento personale sulle spalle della gente che soffre. C\’è bisogno di una epurazione di tutto questo marciume, un drastico cambiamento a tutti i livelli ed in tutti i settori, da quello politico a quello imprenditoriale di tutti questi personaggi parassiti che hanno e stanno rovinando il nostro paese, alla pari delle mafie!
Tangenti nella Sanità: arrestato il vicepresidente della Lombardia
Mario Mantovani è accusato di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti. Il pm: \”Truccò appalti per il trasporto di malati dializzati\”. In carcere altre due persone tra cui un dipendente della Regione
Il vicepresidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani, è stato arrestato con le accuse di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti. Fino a settembre Mantovani (Forza Italia) ha ricoperto il ruolo di assessore alla Sanità. L\’inchiesta della Gdf e della Procura di Milano ha portato in carcere altre due persone, tra cui un dipendente della Regione. Tra le gare truccate anche appalti per il trasporto di malati dializzati.
Dall\’inchiesta emerge inoltre che Mantovani, arrestato anche in qualità di senatore, sottosegretario e sindaco di Arconate all\’epoca dei fatti, sarebbe stato corrotto con lavori su immobili riconducibili a lui o ai suoi familiari.
Mantovani era atteso a giornata legalità – Il vicepresidente della Lombardia, Mario Mantovani, era atteso all\’apertura della \”Giornata della trasparenza\” organizzata dalla Regione. Mantovani, come annunciato da una nota, avrebbe dovuto aprire i lavori per una serie di incontri sul rapporto tra trasparenza e pubblica amministrazione. Inizialmente avrebbe dovuto partecipare anche il governatore Roberto Maroni, che però ha cambiato programmi.
M5S: \”Mozione di sfiducia a Maroni\” – \”Stiamo predisponendo una mozione di sfiducia nei confronti di Maroni che si deve dimettere immediatamente\”. Lo dichiara Dario Violo, capogruppo M5S al Consiglio regionale lombardo. \”Meglio di così la Lombardia non poteva festeggiare la giornata della trasparenza: il vicepresidente Mantovani è stato arrestato, Maroni andrà a processo e, al momento risulterebbe indagato l\’assessore al Bilancio Massimo Garavaglia, braccio destro del governatore\”.
Tre le persone arrestate – L\’ordine di arresto stato spiccato dai titolari delle indagini coordinate dal procuratore aggiunto di Milano Giulia Perrotti e dal pm Giovanni Polizzi. Il comunicato nel quale si annuncia il fermo di tre persone (tra cui Mantovani) è firmato anche dal procuratore capo Edmondo Bruti Liberati.
In carcere è finito anche Giacomo Di Capua, 34 anni, \”in qualità di stretto collaboratore di Mario Mantovani e dipendente della Regione Lombardia\” per le accuse di concorso in concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti. Arrestato anche Angelo Bianchi \”in qualità di ingegnere del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria\” per concorso in concussione \”rivestendo il ruolo di R.U.P di gare aventi quale Stazione Appaltante il citato Provveditorato\” ed \”indagato\” anche per corruzione aggravata e turbata liberta\’ degli incanti.
\”Reati compiuti tra il 2012 e il 2014\” – I reati contestati nell\’indagine sarebbero stati commessi tra il 6 giugno 2012 e il 30 giugno 2014. Mantovani è stato arrestato nella qualità all\’epoca \”di senatore della Repubblica e Sottosegretario di Stato, assessore alla Salute della Regione Lombardia e sindaco del Comune di Arconate\”. Attualmente è vicepresidente della Regione. Sono state effettuate perquisizioni e sequestri di documenti a Milano, Pavia, Varese, Vercelli e Rimini anche per le ipotesi di reato di abuso d\’ufficio e turbativa d\’asta, ipotesi per le quali Mantovani è indagato \”in concorso con altri soggetti\”. Perquisizioni anche negli uffici degli indagati al Pirellone, presso 9 abitazioni e 17 società \”riconducibili\” agli arrestati e ad altri 12 indagati.