Mentre il paese fa\’ fatica a riprendersi e i cittadini gridano ad alta voce un secco \”NO\” al gioco d\’azzardo per combattere la ludopatia, il nostro Governo cosa fa\’? Da una parte spende denaro pubblico per una campagna pubblicitaria che inneggia alla \”moderazione\” del gioco d\’azzardo e, il Presidente Mattarella (lo scorso 10 ottobre) PREMIA Maurizio Fiasco, Ufficiale dell\’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: \”Per la sua attività di studio e ricerca su fenomeni quali il gioco d\’azzardo e l\’usura, di grave impatto sulla dimensione individuale e sociale\” (come indicato sul sito del Quirinale che potete trovare qui), dall\’altra in silenzio e con tanta ipocrisia, inserisce nella nuova legge di Stabilità, il bando per altre 22 MILA SALE GIOCHI! Tutto questo è assurdo e incredibilmente ipocrita parlando di un Governo che tende a migliorare la vita dei suoi cittadini. Se poi pensiamo al favore che questo Governo sta facendo alle mafie allora l\’indignazione è infinita! E\’ oltraggioso e vergognoso quello che questo Governo sta facendo all\’Italia!!!
Gioco d’azzardo. Il governo dà il via libera a 22 mila nuove sale giochi
Piccoli scommettitori crescono: l\’Italia sembra diventare sempre più il paradiso del gioco d\’azzardo, alla faccia di tutte le associazioni che si battono contro la ludopatia.
Quindici anni fa, nel 2000, gli italiani giocavano 4 miliardi. Lo scorso anno ne hanno giocati legalmente 84,5. Senza contare tutto il \”sommerso”, in mano spesso alla criminalità organizzata, come hanno fatto emergere alcune recenti inchieste.
Ma la notizia del giorno è che il governo ha inserito il bando per altre 22 mila sale giochi nella nuova legge di Stabilità.
Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera racconta tutto.
Fa discutere questa messa a bando, con l\’obiettivo peraltro comprensibile di rastrellare soldi, di altri 22 mila \”punti azzardo\”: si tratta in pratica di sale giochi o spazi dedicati nei locali pubblici.
“Associazioni come Libera di Don Ciotti da tempo protestano e fanno di tutto per portare alla luce un problema che sembra essere sottovalutato: \”È inaccettabile che di qua si denunci la crescita delle ludopatie e di là si continui a spingere il gioco. È una ipocrisia. E lo sanno\”.
Stella sul Corriere della Sera mette in evidenza la discrepanza secondo gli esperti di ludopatie tra ciò che molti politici annunciano (lotta al gioco d\’azzardo, ecc.) e le decisioni che poi vengono prese, spesso nel disinteresse generale.