Siamo abituati ad avere notizie quasi quotidianamente su sequestri di beni alle mafie. L\’ultimo per ordine di tempo è quello effettuato ieri a due imprenditori modenesi già in carcere perchè coinvolti nel processo \”Aemilia\”. Parliamo di miliardi di euro di valore che però non tutti vengono riutilizzati e monetizzati, molti di questi rimangono \”intoccati\” ed in altre situazioni ancora peggiori, ritornano addirittura nelle mani degli stessi mafiosi ai quali erano stati tolti, tramite prestanome e altre società \”pulite\”! L\’agenzia che \”gestisce\” questi beni è l\’ANBSC (Agenzia Nazionale per l\’Amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata) sul sito della quale si possono vedere gli elenchi dei beni confiscati e come sono distribuiti per regioni. Si è tanto parlato, discusso e anche polemizzato sulla trasparenza dell\’Agenzia, che in questo caso non vogliamo mettere in dubbio ma, non è chiaro capire il perchè questi beni non vengono immediatamente riutilizzati dallo Stato per coprire buchi economici e mancanze di risorse per realizzare progetti in cantiere. Abbiamo in Italia infrastrutture fatiscenti, altre mai realizzate per mancanza di fondi, per non parlare delle piccole e medie aziende alle quali lo Stato non da\’ una mano concreta, scuole da terzo mondo senza riscaldamenti e ove presenti, inutilizzabili. Vi sono paesi al sud dove non esistono palestre, dove il \”digital divide\” è marcatissimo e la disoccupazione giovanile ancora più alta, perchè non usare queste risorse in modo più veloce ed efficace creando posti di lavoro? E\’ difficile da capire il perchè tutto questo non viene fatto anche se probabilmente la prima delle cause potrebbe essere quella della burocrazia lentissima di cui l\’Italia è afflitta, ma non giustificherebbe comunque il mancato risultato finale. Per la fine di quest\’anno l\’Agenzi (ANBSC) cambiaerà \”faccia\” passando da Reggio Calabria A ROMA (lasciatecelo dire ma con tutto quanto accade negli ultimi tempi a Roma, già questo desta non poche preoccupazioni) e, il numero di dipendenti passerà dai meno di 100 attuali a 300. NUOVI POSTI DI LAVORO O NUOVI POSTI PER I SOLITI FURBI RACCOMANDATI O \”FIGLI DI\”????