Sono gli ultimi giorni dell\’anno e di consuetudine lo show della politica italiana da il meglio di se. Stucchevole, noioso, ripetuto, monotono, preoccupante, inconsiderevole e banale; sono i migliori termini che si possono dare alle parole che ci propinano i vari componenti o leader dei partiti in Italia. Tranne qualcuno, la maggior parte è di nuovo li a dire che il cambiamento vero si avrà con il suo partito, tutti a puntare e SFRUTTARE la povertà dei cittadini, dei pensionati e degli anziani, le categorie più deboli che magari non conoscono bene la politica italiana e che si fanno \”abbindolare\” da parole che ormai hanno fatto il loro corso, di promesse che sappiamo noi, ma gli stessi che le pronunciano che trattasi di promesse che non manterranno mai, perchè così avidi di denaro e di potere, non vedranno e non riusciranno mai a capire di cosa necessità il popolo. La gran parte della politica di ieri proclama futuri rosei mentre nello stesso tempo ha reso la vita degli italiani in bianco e nero, nel migliore dei casi. Il paese arranca ma il premier vede riprese, un po\’ come quando disse che le famiglie italiane si stavano arricchendo! Riforme necessarie, si ma per chi? Per ridare misere 80 €. agli italiani? Per creare una nuova social card che assomiglia tanto alla tessera che serviva negli anni \’40 per ritirare il mangiare? Riformare il paese tagliando su scuola, cultura, sanità e forze dell\’ordine? \”La politica più vicina alle necessità dei cittadini\”, frase proclamata da un noto politico, peccato che i politici sono inavvicinabili, peccato che quasi nessuno di loro abbia il coraggio di confrontarsi con i cittadini, uomini in cravatta che occupano scranni di governo immeritati e non degni di quell\’onorabilità politica che un vero uomo onesto meriterebbe. Per cui smettetela di prenderci in giro e abbiate un po\’ più di dignità, più di quella che avete tolto a noi italiani!